Lazio, obiettivo sedicesimi e primo posto

La qualificazione è quasi in cassaforte, ora serve un altro sforzo per blindare il primo posto nel girone. Con due giornate di anticipo. Una Lazio in forma scintillante - tredici vittorie su quindici partite ufficiali in stagione - si prepara a ospitare il Nizza, già battuto 3-1 in Francia lo scorso 19 ottobre. Altri tre punti blinderebbero il primato nel Gruppo K e la qualificazione.

I Biancocelesti tengono “tantissimo” a conquistare i sedicesimi da primi del raggruppamento, spiega Simone Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia, “Vincendo a Nizza abbiamo messo un bel mattone su questa qualificazione. Vogliamo fare una buonissima partita, manca ancora qualche punto, a Nizza non è stata una passeggiata, delle ultime è stata la gara più dura. Giochiamo contro un’avversaria fisica e che ha qualità".

All’Olimpico, come sempre accade il giovedì, il tecnico darà spazio a diversi volti nuovi; sicuro assente Ciro Immobile, bomber della squadra e capocannoniere della Serie A. “Probabilmente qualcosa cambieremo”, conferma l’ex attaccante, “lunedì c'è stato il giorno libero, martedì abbiamo ripreso, farò le mie valutazioni e poi abbiamo ancora due allenamenti. Immobile ha accusato un indolenzimento dopo Benevento”.

La Roma in UEFA Champions League ha sconfitto 3-0 il Chelsea e in città già si parla di derby, in programma sabato 18 novembre. "Verrà tra 20 giorni”, chiarisce Inzaghi, “la mia testa ora è al Nizza, vincere vorrebbe dire affrontare le ultime due gare in modo più sereno. Non facendo la partita giusta si complicherebbero il girone e il calendario. Adesso non è opportuno pensare al derby".

Giovedì all’Olimpico “torneranno [Dušan] Basta e [Simone] Palombi”, prosegue il tecnico, “mentre per Wallace e Felipe Anderson andremo dopo la sosta. Stanno meglio, hanno una voglia matta di riunirsi al gruppo, hanno avuto due problemi non semplici. Sono in via di guarigione, li aspettiamo a braccia aperte, sono importanti” per la Lazio.

Una squadra che in questa competizione può arrivare fino in fondo. “Sicuramente è un nostro desiderio, abbiamo cercato la UEFA Europa League con tutte le forze lo scorso anno, ora vogliamo farla nel migliore dei modi”, sottolinea l’allenatore Biancoceleste, “Siamo partiti con il piede giusto, mancano tre partite del girone, poi vedremo più avanti".

L’unione del gruppo è stata una delle armi segrete di questa Lazio: parola di Senad Lulić. “E’ vero”, conferma il capitano, “Ci divertiamo, giocando insieme si acquisiscono sicurezze. Ormai ci conosciamo bene, abbiamo avuto tempo di lavorare con tranquillità su questo modulo. Tutti i movimenti da fare li conosciamo alla perfezione. I risultati ti aiutano e ti fanno scendere in campo con sicurezza e questo si è visto nelle ultime partite".

“Difficile dire se sia Lazio più forte” in cui il difensore bosniaco abbia giocato, “anche se alla luce dei nostri risultati in tanti dicono così. Ho sempre giocato con grandi giocatori qui alla Lazio, con campioni importanti: continuerò a farlo. Non voglio dire se siamo più forti o no, ma solo godermi il momento e guardare avanti".

“Con il Nizza”, prosegue il capitano, “dobbiamo essere consapevoli che vincendo passiamo il girone. Come dice sempre il mister, nessuna partita è semplice, nemmeno quelle che lo sono sulla carta: bisogna scendere in campo con la mentalità giusta altrimenti rischi di perdere.Vogliamo chiudere il girone con due turni di anticipo".

E l'obiettivo in Europa League? "Non dico che voglio andare in finale, anche se in realtà lo voglio”, sorride Lulić, “Voglio arrivare fino in fondo sicuramente. Ora pensiamo a giovedì, poi ci faremo trovare pronti per il dopo dopo. Vogliamo arrivare più lontano possibile".