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La Lazio ha solo il Nizza nella testa

Dopo l'entusiasmante vittoria contro la Juventus, i Biancocelesti si ritufanno nell'avventura europea e sfidano in trasferta Balotelli e compagni. Il tecnico: "Sabato compiuta un'impresa, ma è il passato; il presente si chiama Nizza".

La Lazio ha solo il Nizza nella testa
La Lazio ha solo il Nizza nella testa ©Getty Images

Mantenere i piedi per terra non è facile. Nove vittorie in undici partite ufficiali, un trofeo già in bacheca, il campo della Juventus sbancato dopo che nessuno c’era riuscito in più di due anni. Per la Lazio è un momento magico ma Simone Inzaghi vuole ancora uno sforzo dai suoi giocatori: la doppia sfida con il Nizza vale la qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League e il primo posto nel Gruppo K. Allo Stade de Nice, contro la formazione francese, il tecnico si aspetta “una prestazione di livello” dai Biancocelesti.

Dopo due partite, Nizza e Lazio sono al comando a punteggio pieno, grazie ai successi su Vitesse e Zulte Waregem: logico che queste due sfide contro Mario Balotelli e compagni vadano considerate decisive. “Sarà una partita difficile”, assicura nella conferenza stampa pre-gara l’allenatore del momento, “Loro sono un’ottima squadra e hanno meritato di giocare i preliminari di UEFA Champions League. Hanno giocatori di grande qualità e vincere significherebbe compiere un grosso passo in avanti per la qualificazione”.

Il rischio è cullarsi sugli allori dopo l’entusiasmante 2-1 dello Juventus Stadium di sabato sera. "Abbiamo parlato tanto con i ragazzi, hanno compiuto un’impresa sabato: giusto evidenziarlo, ma da lunedì pomeriggio abbiamo lavorato per il Nizza”, avverte Inzaghi, “La Juventus rappresenta il passato, adesso abbiamo una partita importantissima. Il nostro presente si chiama Nizza”.

Anche in Francia ci sarà turnover, come avvenuto nelle due partite precedenti. De Vrij, Leiva, Parolo, Luis Alberto e Ciro Immobile dovrebbero tutti riposare, secondo le previsioni della vigilia. “Schiererò la formazione che in questo momento considero migliore”, spiega il tecnico della Lazio, “Anche in base ai nostri impegni. Sia Nani sia Caicedo stanno benissimo, hanno sempre risposto quando sono stati chiamati in causa e giovedì penso di puntare su di loro. Abbiamo tanti giocatori di qualità, e poi c’è da recuperare Felipe Anderson”.

Il pericolo numero 1, per i Biancocelesti, si chiama ovviamente Balotelli. “È un campione, un giocatore con grandissime qualità”, riconosce il tecnico, “In Francia sembra aver trovato un ambiente ideale. Il Nizza è una squadra organizzata, ha in Balotelli e Plea i giocatori d’attacco. Poi ci sono i due esterni d’attacco, Sneijder che è tra i convocati. Non dobbiamo sottovalutarli. Servirà una partita vera".

Inzaghi non firmerebbe per un pareggio prima della partita, anche se un punto non sarebbe da disprezzare. “La stessa domanda mi era stata fatta anche prima di Torino: dobbiamo pensare a fare una buona partita, ci sono ancora 12 punti in palio nel girone e mi piacerebbe che i ragazzi interpretassero la gara nel modo giusto”, sottolinea l’allenatore della Lazio, “Per vincere contro l'avversario più importante del girone servirà una prestazione di livello".

Caicedo è pronto. “Sto bene, sono contento di poter giocare in una squadra importante come la Lazio”, afferma l’attaccante dell’Ecuador, “Spero di fare bene, facendo quello che il tecnico mi dice. Devo trovare la forma migliore, ora ho più fiducia rispetto a prima. Il Nizza è una grande squadra, con ottimi giocatori. È un club importante, servirà una partita molto intensa. Cercare di essere continui, fare le stesse cose viste sia in campionato sia in UEFA Europa League. Possiamo fare un buon torneo".

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