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Di Francesco: "E' mancata brillantezza"

"Loro sono stati più bravi di noi ad attaccare la porta", ammette il tecnico del Sassuolo dopo la sconfitta contro il Genk. Politano: "Non abbiamo mai mollato".

Di Francesco: "E' mancata brillantezza"
Di Francesco: "E' mancata brillantezza" ©AFP/Getty Images

Non si era esaltato dopo la grande vittoria contro l'Athletic Bilbao alla prima giornata. Non si abbatte dopo la sconfitta contro il Genk. Anche perché non sono poche le attenuanti per un Sassuolo che si è presentato in Belgio in formazione molto rimaneggiata.

Eusebio Di Francesco, allenatore Sassuolo
È un peccato perché stavamo facendo la nostra partita. Loro sono stati più bravi di noi ad attaccare la porta, sinceramente ci è mancata un po’ di brillantezza negli ultimi 20 metri, cosa che invece loro hanno avuto.

Siamo andati sotto 2-0 nei primi 25 minuti e giocoforza ci siamo dovuti alzare un po’, concedendo loro degli spazi. Era inevitabile, loro hanno giocatori di ottima corsa e ne hanno approfittato. Peccato per il risultato, dovevamo essere più attenti ma a volte, soprattutto con tanti giovani, ci può stare: io guardo avanti.

Gli highlights della partita

Le tante assenze ci hanno impedito di far rifiatare alcuni giocatori che magari ne avrebbero avuto bisogno, in questo momento va così. Ora dobbiamo tirare fuori tutte le energie e cercare di fare una bella partita domenica, il tempo per recuperare è poco.

Matteo Politano, autore del gol del Sassuolo
Non abbiamo mai mollato e abbiamo provato in tutti i modi a rimettere in piedi questa partita, che è iniziata male e finita peggio. Siamo rammaricati, volevamo fare molto meglio di così, loro nel primo tempo hanno fatto due tiri e due gol, purtroppo non siamo riusciti a sfruttare gli spazi che ci concedevano. È andata così, ora pensiamo alla partita di domenica, ma non è facile recuperare al 100% in due giorni.

Queste sono partite internazionali, nelle quali l’intensità e la mentalità sono completamente diverse. Siamo tanti giovani, al primo o al secondo anno di Serie A, e per noi è un onore giocare in UEFA Europa League. La strada è ancora lunga, ci sono altre quattro partite da giocare e nulla è perduto.