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Sarri non si accontenta

Il Napoli vince e convince in Europa, ma il tecnico partenopeo pretende la perfezione: "Nella ripresa si poteva fare meglio, ci siamo limitati a gestire". Esulta Gabbiadini, a segno due volte: "Vincere fa sempre bene".

Il Napoli è stato protagonista di un'ottima prova in Danimarca
Il Napoli è stato protagonista di un'ottima prova in Danimarca ©AFP/Getty Images

Tre vittorie in tre partite. Mai, in un torneo continentale, l'SSC Napoli era partito così bene. Il record porta la firma di Maurizio Sarri, alla prima esperienza in UEFA Europa League. Neanche questo, però, soddisfa il tecnico azzurro, contento sì per il successo, ma inviperito per la rete subita sul tramonto del primo tempo e per il secondo tempo giocato troppo al risparmio.

"Abbiamo fatto molto bene fino al 3-0 - osserva Sarri - poi abbiamo preso gol con troppa superficialità, forse qualcuno aveva già data la partita per chiusa. Non mi è piaciuto il secondo tempo: ci siamo accontentati di gestire quando invece diamo il meglio andando a fare la partita".

Difficile trovare un allenatore così severo dopo un 4-1 in trasferta, terza vittoria in tre partite del girone. "Nel complesso la prestazione è stata buona, anche se potevamo fare meglio nella ripresa - continua Sarri - Questa è una squadra che per caratteristiche fa meglio quando prova a far male all’avversario, non quando vuole far trascorrere il tempo".

Solo applausi, invece, per Gabbiadini, protagonista assoluto del match con una doppietta nel primo tempo: "È un giocatore importante, non può assolutamente essere considerato un panchinaro. Doveva solo trovare la condizione migliore, per noi sarà determinante, mi fa piacere abbia trovato questa doppietta. Ha segnato un gol straordinario, ma sono più contento della prima rete, è stato un movimento da centravanti vero".

Assist dalla destra di Allan e gol in spaccata. Gabbiadini come Gonzalo Higuaín, un’alternativa di lusso nel cuore dell’attacco del Napoli."È sempre bello vincere, a prescindere dall’importanza della gara", esulta l'attaccante al triplice fischio finale.

Felice ma esausto, Gabbiadini spiega così le sue (poche) difficoltà: "Il campo era davvero pesante, era da un po’ che non giocavo 90 minuti e ho fatto fatica". Di certo hanno fatto più fatica i difensori del Midtjylland a contenerlo: "Il mister aveva detto che si aspettava una gara importante da me? Non leggo i giornali e non leggo le dichiarazioni di nessuno. Penso solo a dare tutto me stesso in campo e a segnare".