UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

La Fiorentina ci crede ancora

Il pesante ko contro il Siviglia ridimensione le chance di conquistare la finale di Varsavia, ma i Viola non vogliono arrendersi. "Servirà un'impresa ma nel calcio ci sta tutto", dice Montella; per Gonzalo Rodríguez "c'è sempre una possibilità".

Vincenzo Montella dell'ACF Fiorentina gesticola durante la pesante sconfitta di UEFA Europa League contro il Sevilla FC
Vincenzo Montella dell'ACF Fiorentina gesticola durante la pesante sconfitta di UEFA Europa League contro il Sevilla FC ©AFP/Getty Images

"C'è sempre una possibilità, dobbiamo giocarcela", dice Gonzalo Rodríguez dopo la sconfitta della Fiorentina con il Siviglia nella semifinale di andata di UEFA Europa League
"Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo in cui avremmo anche meritato il vantaggio o quanto meno di segnare", si rammarica Vincenzo Montella
Il tecnico degli spagnoli, Unai Emery, sottolinea come il 3-0 sia stato "un passo importante verso la partita di ritorno, non la finale".
• "Sono contento per il primo tempo, ma triste per come è finita", ammette l'ex Betis Joaquín
La sfida di ritorno è in programma giovedì prossimo allo Stadio Artemi Franchi

L'imbattibilità esterna è caduta al momento meno opportuno. Il ko 3-0 sul campo del Sevilla FC nella semifinale di andata di UEFA Europa League ridimensiona le possibilità dell'ACF Fiorentina di conquistare Varsavia. Dopo la sfida dell'Estadio Ramón Sánchez Pizjuán, però, Vincenzo Montella e il capitano Gonzalo Rodríguez sono convinti che i Viola possano ancora giocarsi qualche chance, soprattutto in considerazione dell'ottimo primo tempo giocato dalla squadra.

Gonzalo Rodríguez, difensore ACF Fiorentina
Non c’era troppa pressione su questa partita: noi giochiamo sempre allo stesso modo, spingendoci in avanti…Loro sono arrivati due volte e hanno fatto due gol, noi abbiamo avuto tre o quattro situazioni in cui potevamo segnare e non ci siamo riusciti. La differenza è stata quella, dopo il 2-0 non eravamo più la Fiorentina. Se la finale è compromessa? C’è sempre una possibilità, dobbiamo giocarcela.

Vincenzo Montella, allenatore ACF Fiorentina
A caldo si hanno sensazioni che a volte risultano giuste e altre no. Però, con raziocinio e lucidità, devo dire che la Fiorentina ha fatto un grandissimo primo tempo in cui avrebbe anche meritato il vantaggio o quanto meno di segnare. Non siamo stati abili o fortunati nello sbloccare la partita, abbiamo creato quattro occasioni nitide e invece alla prima chance degli avversari abbiamo preso gol. Una grande Fiorentina nel primo tempo, nella ripresa eravamo partiti con le stesse caratteristiche poi dopo il 2-0 la squadra si è smarrita un po’ e per quindici minuti abbiamo rischiato grosso, poi abbiamo fatto un forcing finale in cui il gol non è arrivato. Ma credo che la partita abbia detto che possiamo giocarcela alla pari, ce la siamo giocata così; credo che abbiamo ancora qualche speranza e ce la giocheremo fino alla fine giovedì prossimo.

La squadra non ha sentito la pressione, in uno stadio così, con un ambiente così, è stata sempre in partita, si è persa solo per dieci minuti. Credo che la fortuna non sia stata dalla nostra parte, voglio credere che al ritorno sarà al contrario. Peccato, la Fiorentina non meritava di andare a casa con questo passivo. Io ci credo alla qualificazione in finale, naturalmente servirà un’impresa. Ma nel calcio ci sta tutto. Se oggi da questa partita siamo riusciti a uscire dal campo con tre gol di differenza, vuol dire che possiamo fare altrettanto noi. Dobbiamo crederci, anche per quanto visto in campo: abbiamo bisogno del nostro pubblico, che ci sostenga, che ci creda a sua volta. L’anima delle partite cambia con poco, ci dobbiamo credere e dal canto mio ci credo.

Unai Emery, allenatore Sevilla FC
E' stato un passo importante verso la partita di ritorno, non la finale. La Fiorentina ha dimostrato di essere una grandissima squadra, anche se forse con qualche problema in attacco. Sono stati giocato i primi novanta minuti, ma ora il Siviglia deve proseguire il suo lavoro anche nella partita di ritorno.

Joaquín, attaccante ACF Fiorentina
Abbiamo fatto un primo tempo bellissimo con molte occasioni. Anche dopo l’1-0 abbiamo continuato a creare. Sono contento per il primo tempo, ma triste per come è finita: il Siviglia è molto forte nei contropiedi. Emozioni? Ogni volta che gioco qua mi fischiano e penso che sia normale, non è un problema. Ora sarà dura ribalatarla ma dobbiamo guardare avanti; però sappiamo che se giochiamo come il primo tempo poi possiamo farcela.

Scelti per te