Ventura non fa calcoli

Un successo per non dover fare calcoli. E' questo che Giampiero Ventura chiede al Torino FC nell'ultima gara del Gruppo B di UEFA Europa League, che vedrà i Granata di scena sul campo dell'FC København.

Il pareggio casalingo ottenuto alla Giornata 5 contro il Club Brugge KV ha complicato i piani del Toro, che per essere certo al 100% di accedere ai sedicesimi di finale avrà bisogno di tre punti in Danimarca. Se l'HJK Helsinki non dovesse vincere in casa del Bruges, allora un punto basterebbe alla banda Ventura, mentre in caso di arrivo a pari punti con i finlandesi entrerebbe in gioco la differenza reti.  Ecco perché secondo il timoniere granata bisognerà puntare esclusivamente sulle proprie forze.

"Avevamo la qualificazione in mano nel match in casa col Bruges, se avessimo vinto saremmo stati già qualificati - ha ribadito Ventura -. Ora siamo qui per prenderci la qualificazione con le nostre forze, senza pensare a ciò che succederà in Belgio".

Il fatto che il Copenhagen sia già fuori dai giochi potrebbe rappresentare un vantaggio per il Toro, ma Ventura è convinto che i danesi non regaleranno nulla. "Sentivo le stesse considerazioni prima della trasferta di Helsinki e poi sappiamo com'è andata a finire - ha aggiunto il tecnico granata -. Rispetto i nostri avversari e so che ci renderanno la vita difficile, ma dobbiamo vincere. Il resto sono solo chiacchiere".

"A casa nostra abbiamo giocato montro bene contro di loro, così come contro il Bruges, creando occasioni su occasioni. Con una prestazione di quel genere, abbiamo la possibilità di vincere, in caso contrario avremo delle difficoltà. In questo senso, sappiamo che molto dipenderà da noi. Gli infortuni non possono rappresentare un limite, abbiamo una rosa che ci permette di vincere questa partita". 

Se Ventura si gioca l'Europa, il suo corrispettivo sulla panchina danese, Ståle Solbakken, dovrà preservare l'onore della sua squadra. "Farò giocare chi ha trovato poco spazio e vorrà dimostrarmi di meritare più spazio - ha dichiarato il tecnico norvegese -. Avremmo voluto giocarcela fino alla fine, per cui siamo un po' delusi, ma non ho nulla da rimproverare alla squadra in fatto di prestazioni".