La reazione che piace a Benítez
giovedì 18 settembre 2014
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Dopo il ko contro il Chievo e subito sotto in casa contro lo Sparta Praga, non era facile per il Napoli. "Tutta la squadra ha reagito bene", ha spiegato il tecnico. Higuaín: "Avevamo qualcosa da dimostrare".
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La vittoria dell'orgoglio. Rafael Benítez si gode il carattere del suo SSC Napoli, a segno tre volte contro l'AC Sparta Praha dopo avere subito il gol del clamoroso vantaggio dei cechi.
“Mi è piaciuta molto la reazione della squadra - dice a mente fredda subito dopo il triplice fischio finale - Dopo la rete subita abbiamo disputato una bella gara, tutto è stato molto positivo”.
Tranne forse qualche disattenzione di troppo in difesa. “Potevamo fare più attenzione su qualche calcio d'angolo - ammette l'allenatore spagnolo - ma è anche vero che i nostri attaccanti hanno trovato tante volte la porta avversaria”. Su tutti Gonzalo Higuaín, in campo nonostante qualche acciacco alla vigilia. “Il Pipita è un giocatore importantissimo per noi, ma anche Dries Mertens e gli altri hanno fatto bene. Per me tutta la squadra ha reagito bene”.
Come contro l'Athletic Club, dunque, è stato Higuaín a risvegliare il Napoli e a scacciare i fantasmi della domenica bestiale di quattro giorni fa, quando sbagliò anche un rigore contro l'AC Chievo Verona. Quasi per esorcizzare quell'errore, il Pipita ha scelto lo stesso angolo degli undici metri: “Sì, ho calciato nella stessa direzione. Non pensavo a un nuovo errore ma solamente a segnare”, spiega il centravanti argentino negli spogliatoi.
Ed esalta la prima vittoria europea dell'anno: “Dopo la sconfitta di domenica dovevamo dimostrare alla nostra gente che volevamo vincere e che volevamo questi tre punti. È stata una vittoria importante, abbiamo dimostrato carattere”. Non c'è un obiettivo predefinito, il Pipita guarda partita dopo partita: “Lo scorso anno abbiamo giocato tante grandi gare e quest'anno vogliamo ripeterci”. Più chiaro di così.