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Emery: 'Vivere l'attimo'

Il tecnico Unai Emery ha assicurato di essere al "100% Siviglia" nonostante affronti la sua ex squadra, il Valencia CF, e di avere l'obiettivo di proseguire l'avvincente avventura in UEFA Europa League.

Emery: 'Vivere l'attimo'
Emery: 'Vivere l'attimo' ©AFP/Getty Images

Il tecnico del Sevilla FC Unai Emery ha invitato i tifosi e i giocatori a dimenticare per un attimo il campionato e a concentrarsi sulla semifinale di andata di UEFA Europa League contro la sua ex squadra, il Valencia CF.

"La Liga non ha niente a che vedere con questa competizione - ha spiegato il 42enne allenatore, la cui squadra non perde in casa contro i prossimi avversari da 13 partite, comprese quelle in cui l’allenatore del Valencia era lui (2008-2012) -. Dobbiamo pensare solo a questa partita. La finale a Torino è ancora lontana e bisogna rimanere concentrati".

Escludere i fattori esterni potrebbe essere difficile per Emery, che il Valencia lo conosce bene. "In quattro anni sono diventato una persona e un allenatore migliore, ma ora mi dedico al Siviglia al 100% - ha sottolineato -. Conosco bene alcuni giocatori che affronteremo, ma non vuol dire che sia un vantaggio. Mi aspetto il massimo dal Valencia, perché è squadra di ottimi giocatori".

Lo stesso può dirsi per il Siviglia. Nonostante le sconfitte contro Real Betis Balompié e FC Porto nell'edizione in corso del torneo, Emery invoca lo spirito che ha permesso alla squadra di arrivare fin qui dal terzo turno di qualificazione. La semifinale d'andata sarà infatti la 17esima partita di Europa League dall'inizio dell'avventura contro l’FK Mladost Podgorica.

"Abbiamo una grande responsabilità perché questa competizione ha dato molto al Siviglia", ha detto. "Ricordiamo sempre la prima partita di questa competizione contro il Mladost ad agosto, e quando ho visto 4.000 tifosi del Siviglia a Estoril [per la gara della fase a gironi contro l'Estoril Praia] ho capito esattamente cosa significhi questa competizione per il Siviglia".

La prospettiva di vincere il terzo trofeo dopo i due successi in Coppa UEFA nel 2006 e 2007 sta tenendo i giocatori attenti. Il difensore centrale Nicolás Pareja ha detto: "Vedo che la squadra non vede l'ora di questa partita. L'obiettivo è di mantenere questo stato di forma. Si vede durante gli allenamenti che vogliamo davvero vincere l'Europa League".

Il buon momento del Siviglia, che ha vinto 12 delle sue ultime 15 partite, non ha però modificato l'ottimismo in casa Valencia, che nello stesso periodo ha vinto sei gare. Il tecnico Juan Antonio Pizzi fa notare che il Siviglia "non è riuscito a batterci" nella Liga in questa stagione. Le due squadre hanno pareggiato 0-0 in Andalusia a febbraio, con il Valencia che ha vinto 3-1 in casa quando si sono sfidate a settembre. L'allenatore resta però con i piedi per terra.

"Lo staff e i giocatori del Valencia cercano di vincere in questo stadio da dieci anni e per noi non è diverso - ma non siamo i favoriti", ha detto il 45enne, che dovrebbe schierare Vicente Guaita al posto di Diego Alves tra i pali. "E' la partita più importante di sempre per molti di noi, me incluso. Ci concentreremo per ottenere un risultato positivo, vediamo se riusciamo a raggiungere la finale. Ci aspettiamo che la sfida verrà decisa al Mestalla, in ogni caso".