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Juventus-Fiorentina: cinque sfide memorabili

In attesa degli ottavi di finale di UEFA Europa League, UEFA.com ripercorre cinque partite memorabili tra bianconeri e viola: dai gol di Charles a quelli di Del Piero e Giuseppe Rossi passando per un rigore non tirato.

Dunga e Pierluigi Casiraghi in finale di Coppa UEFA 1990
Dunga e Pierluigi Casiraghi in finale di Coppa UEFA 1990 ©Bob Thomas/Getty Images

Torino e Firenze distano circa 400 km. Tecnicamente, dunque, le sfide tra Juventus e ACF Fiorentina non sono derby, ma la rivalità tra le due squadre è una delle più sentite in Serie A. In attesa dello scontro diretto agli ottavi di UEFA Europa League - ripetizione della finale di Coppa UEFA del 1990 vinta con un complessivo 3-1 dalla Juventus - UEFA.com ripercorre cinque gare memorabili tra i bianconeri e i viola.

18 settembre 1960: Juventus - Fiorentina 3-2 dts, finale di Coppa Italia
La Juventus, che spera di centrare per la prima volta l'accoppiata campionato-Coppa Italia, sembra dover rinunciare all'idea quando Omar Sivori viene espulso a San Siro dopo il gol del 2-1 per la Fiorentina, ma John Charles la pensa diversamente. L'attaccante gallese aveva aperto le marcature con un potente destro dal limite dell'area nel primo tempo, ma i viola avevano rimontato con Angel Montuori e Dino da Costa. Un tipico gol di testa del 'gigante buono' Charles manda l'incontro ai supplementari, che vengono decisi da un tiro di Giampiero Boniperti deviato da un difensore.

11 maggio 1969: Juventus - Fiorentina 0-1, Serie A
Poco prima della stagione 1968/69, il tecnico argentino Bruno Pesaola aveva commentato: "Se la Fiorentina non vince lo scudetto, mi faccio frate trappista". Il mondo ecclesiastico dovrà però rinunciare al tecnico viola. La Fiorentina vince infatti il suo secondo scudetto con una giornata di anticipo grazie a una vittoria a Torino. "La Fiorentina è una grandissima squadra - commenta il tecnico bianconero Heriberto Herrera dopo la partita, decisa dai gol di Luciano Chiarugi e Mario Maraschi -. Ha vinto lo scudetto con un bel calcio collettivo ed è stata la squadra più costante di tutta la stagione, non ci sono dubbi".

6 aprile 1991: Fiorentina - Juventus 1-0, Serie A
I rapporti non sono più così idiallici a partire dall'inizio degli anni '80 e si infiammano quando Roberto Baggio passa alla Juventus dopo la finale di Coppa UEFA 1990 contro i viola. Quando il Divin Codino torna allo stadio Artemio Franchi per la prima volta viene fischiato sonoramente, ma non durerà a lungo. Con la sua squadra in svantaggio dopo un gol di Diego Fuser, Baggio si procura un rigore ma si rifiuta di calciarlo. Il compito spetta a Luigi De Agostini, che sbaglia e permette alla Fiorentina di vincere.

"Mi ero allenato con [Gianmatteo] Mareggini per anni e sa bene come tiro i rigori - si difende Baggio, che all'uscita dal campo saluta il pubblico di casa e riceve un applauso e una sciarpa che raccoglie -. È normale. Mi hanno fischiato durante la partita, ma mi hanno voluto bene".

4 dicembre 1994: Juventus - Fiorentina 3-2, Serie A
Dopo nove anni di attesa, la Juventus rivince lo scudetto nel 1994/95 con Marcello Lippi in panchina; molti considerano il 3-2 in rimonta contro i viola la vera svolta della stagione. Francesco Baiano e Angelo Carbone aprono le marcature nel primo tempo, ma la Juve risponde negli ultimi 17 minuti con una doppietta di Gianluca Vialli e uno spettacolare esterno destro al volo di Alessandro Del Piero che si insacca all'incrocio. "Ho segnato tanti gol in carriera, ma questo è il più bello, forse", commenta Pinturicchio.

Giuseppe Rossi esulta contro la Juve
Giuseppe Rossi esulta contro la Juve©AFP/Getty Images

20 ottobre 2013: Fiorentina - Juventus 4-2, Serie A
Un'altra rimonta, stavolta a favore della Fiorentina, infligge alla Juventus l'unica sconfitta di questa stagione. La squadra di Antonio Conte va all'intervallo sul 2-0 grazie a un rigore di Carlos Tévez e a un bel gol di Paul Pogba, ma Giuseppe Rossi accorcia dal dischetto al 66' e pareggia 10 minuti più tardi. Poco dopo, i viola passano in vantaggio con Joaquin, mentre Rossi completa la tripletta all'81'. "Una partita epica, una vittoria memorabile: il pallone l'ho già messo in bacheca", commenta Rossi al fischio finale.

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