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Fiorentina, un pensiero di nome Juventus

Dopo l'1-1 contro l'Esbjerg valso la qualificazione agli ottavi, i Viola mettono già nel mirino la supersfida con i Bianconeri, della quale Gomez sottolinea l'importanza. Montella: "Sfida importante e difficile, ne avrei fatto a meno".

Fiorentina, un pensiero di nome Juventus
Fiorentina, un pensiero di nome Juventus ©AFP/Getty Images

Sono già proiettati alla supersfida degli ottavi contro la Juventus i pensieri dell’ACF Fiorentina. La qualificazione ottenuta contro l’Esbjerg fB era tutto sommato quasi scontata, dopo la vittoria 3-1 ottenuta all’andata in Danimarca: così, al termine del retour-match dei sedicesimi al Franchi terminato 1-1, tutti i Viola o quasi già mettono nel mirino il prossimo, prestigioso appuntamento di UEFA Europa League.
 
“Tra tutte le altre, affronteremo la più forte”, sottolinea Vincenzo Montella, che con la Fiorentina incrocerà tre volte nel giro di undici giorni la Juventus tra Europa e campionato, “Sarà una sfida importante e difficile, ne avrei fatto volentieri a meno potendo scegliere. E' vero, abbiamo già sconfitto la Juventus: ricordo la partita di campionato, ma ricordo anche la prima ora di gioco in cui avevamo subìto…”.

Poi l’Aeroplanino si sofferma sull’analisi della partita. “Era importane dare una continuità a dei giocatori che non avevano giocato molto”, spiega, “Abbiamo gestito bene il primo tempo, nel secondo siamo anche riusciti ad alzare un po’ il ritmo. Peccato per il pareggio, era importante comunque gestire le forze e ritrovare dei giocatori”.

Per la prima volta dopo il rientro dal lungo infortunio, Mario Gomez è partito titolare e ha giocato tutta la partita. L’attaccante tedesco nelle gambe “non ha ancora i 90 minuti”, spiega il tecnico dei Viola, “l’ho tenuto in campo solo perché i ritmi erano bassi e perché speravo facesse gol, gli avrebbe dato energie”.

Gomez sa benissimo di essere all’inizio di un percorso che dovrà riportarlo al top della forma per gli impegni che contano. “Ancora mi manca un po’ di condizione dopo cinque mesi senza giocare, sono in gruppo solo da due settimane”, ricorda l’ex attaccante dell’FC Bayern Mnchen, “E’ importante per me trovare il ritmo partita e migliorare nei contrasti, sto lavorando duramente per farlo. L’obiettivo è raggiungere la condizione migliore il prima possibile, anche se non è facile”.

Tra i quarti e la Fiorentina c’è un ostacolo di colore Bianconero… “La partita con la Juventus è importante per tutti, anche per la società”, riconosce Supermario, “Per tornare in forma devo lavorare, anche oggi ho sentito che manca tanto perché avvenga. Spero tanto di giocare meglio contro la Juventus”.

Anche Gonzalo Rodríguez mette nel mirino l’appuntamento negli ottavi contro la Juventus. “Sappiamo che è una squadra forte, che è difficile giocare nel suo stadio e che vorrà arrivare in finale, dal momento che si giocherà proprio nel suo stadio, lo Juventus Stadium”, conclude il difensore argentino, “I continui gol presi? Abbiamo un modo di giocare dove andiamo sempre avanti, ma alla fine l'importante è passare il turno”.

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