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Napoli, cuore oltre l'ostacolo

Ha sofferto il Napoli nel ritorno dei sedicesimi di UEFA Europa League, ma alla fine ha avuto la meglio su un ottimo Swansea, battuto solo nel finale grazie a una prodezza di Higuaín: "Gol importante, più che bello".

Napoli, cuore oltre l'ostacolo
Napoli, cuore oltre l'ostacolo ©UEFA.com

Ha sofferto tanto l'SSC Napoli nel ritorno dei sedicesimi di UEFA Europa League, ha rischiato di capitolare ma alla fine ha avuto la meglio su un ottimo Swansea City AFC, battuto solo nel finale grazie a una prodezza di Gonzalo Higuaín.

"Più che bello, è stato un gol importante", sottolinea il Pipita a fine partita. La dedica è già pronta, per il pubblico del San Paolo che non ha mai smesso di incitare la squadra anche quando l'eliminazione sembrava inevitabile: "Sapevamo che era una partita importante e difficile - continua - lo Swansea ci ha costretto a dovere aspettare fino al 70’ per passare in vantaggio. Voglio ringraziare i miei compagni e i nostri tifosi per averci aiutato a conquistare questa qualificazione".

Tra quindici giorni, negli ottavi di finale di UEFA Europa League contro l'FC Porto, servirà un'altra prestazione per passare ancora il turno. "Il Porto è un'ottima squadra, ha tanti palleggiatori e fa un grande possesso palla. Dovremo essere bravi a non disunirci", osserva Valon Behrami.

Non sarà facile. Già contro lo Swansea, del resto, il Napoli ha sofferto la capacità di palleggio degli avversari. "Hanno giocato un'ottima partita, con grandissima intensità", ammette ancora il centrocampista svizzero. Poi però esalta i meriti degli azzurri: "Nel primo tempo, subito il gol, non riuscivamo più a ripartire, nella ripresa invece abbiamo alzato i ritmi e chiuso i gallesi nella loro metà campo".

Certo, c'è stata qualche disattenzione di troppo, soprattutto in difesa. Come quella che alla mezz'ora ha portato al gol di Jonathan De Guzmán. "Ma lì abbiamo sbagliato tutti, anche noi attaccanti", dice Lorenzo Insigne, negli occhi ancora lo splendido pallonetto del primo vantaggio azzurro: "Sono contento per il gol, ma sono ancora più contento per il risultato. Siamo stati uniti fino alla fine e abbiamo passato il turno. Qualsiasi squadra in Europa soffre, noi abbiamo fatto la nostra partita e siamo stati bravi nonostante qualche momento di annebbiamento". Adesso c'è la sfida affascinante con il Porto: "No, adesso pensiamo all'[AS] Livorno [Calcio], poi dobbiamo giocare con la [AS] Roma e solo allora cominceremo a pensare al Porto", chiosa Insigne. Partita dopo partita, è la mentalità vincente.

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