La Fiorentina rallenta in Portogallo

Si ferma a quattro la serie di vittorie consecutive dell’ACF Fiorentina nel Gruppo E di UEFA Europa League. A Guimarães, i Viola di Vincenzo Montella pareggiano 0-0 contro il FC Paços de Ferreira ma restano imbattuti e in testa al girone, davanti al FC Dnipro Dnipropetrovsk.

Già certa della qualificazione e priva di tanti titolari, la Fiorentina – reduce dal ko in campionato sul campo dell’Udinese Calcio – si è difesa senza eccessivi affanni all’Estádio D. Afonso Henriques, in una gara giocata su ritmi molto bassi e che si è accesa solo nel finale. La squadra di Montella vede ridursi a una lunghezza il suo vantaggio sul Dnipro, ma il prossimo 12 dicembre al Franchi le basterà non perdere contro gli ucraini per conservare il primato ed essere testa di serie nel sorteggio.

Come ipotizzabile, Montella ricorre a un massiccio turn-over dopo la gara di campionato e cambia per nove undicesimi la squadra schierata al Friuli: gli unici confermati sono Alberto Aquilani e Nenad Tomović, nel modulo 4-3-3 Josip Iličić e Matías Fernández agiscono da esterni al fianco del giovane Ryder Matos. Henrique Calisto, dallo scorso 30 ottobre sulla panchina del Paços Ferreira al posto dell’esonerato Costinha, punta su un 4-2-3-1 con il terzetto formato da Manuel José, l’ivoriano Jean Michaël Seri e Bébé alle spalle del terminale offensivo Rúben Ribeiro.

Nel primo tempo i portoghesi provano a fare la partita, ma i Viola si difendono con ordine e senza correre eccessivi pericoli. Ci prova al 12’ Rúben Ribeiro, ma il suo destro a giro dopo un rimpallo favorevole termina fuori di poco; poi va alla conclusione Bébé, che trova però l’opposizione del montenegrino Marko Bakić.

L’occasione più nitida del primo tempo i portoghesi la costruiscono al 20’. Il “solito” Ribeiro prende d’infilata tutta la retroguardia di Montella, l’assist per Bébé è perfetto ma il giocatore arrivato in prestito dal Manchester United FC colpisce male il pallone sotto misura e sbaglia un gol apparso piuttosto semplice. La Fiorentina prova a svegliarsi dal suo torpore con un destro sbilenco di Iličić e una punizione di Matías Fernández, che non creano problemi ad António Filipe.

La ripresa si apre con David Pizarro al posto di Bakić, ma la Fiorentina non riesce comunque a imprimere accelerazioni alla gara. Ha una buona chance Aquilani, ma il sinistro del centrocampista romano – forse deviato – termina alto. Escono Bébé nei portoghesi e Massimo Ambrosini nei Viola, rimpiazzati rispettivamente dal peruviano Paolo Hurtado e dal colombiano Juan Cuadrado.

L’uomo più pericoloso del Paços Ferreira, comunque, è sempre Ribeiro, che con un destro a giro per poco non sorprende Gustavo Munúa, schierato da Montella al posto di Neto. Il numero 7 dei portoghesi lascia però il campo per far spazio a Sérgio Oliveira. La Fiorentina aumenta la pressione, Aquilani ci prova due volte di testa senza fortuna mentre – sugli sviluppi di un corner di Matías Fernández – prima l’ucraino Oleksandr Yakovenko e poi il tedesco Marvin Compper non trovano per poco il guizzo vincente.

La partita si accende nel finale. Il cileno Matías Fernández, servito dal connazionale Pizarro, va vicino al bersaglio grosso dalla distanza, mentre Munúa si esibisce in una super parata su Manuel José. Le ultime due occasioni sono per Marcos Alonso, impreciso con il sinistro al volo, e Cuadrado, che obbliga a un grande intervento Filipe. Ma la sfida in Portogallo finisce a reti inviolate.