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Solo il Pandurii nella testa della Fiorentina

I Viola vogliono mettersi alle spalle la grande vittoria contro la Juventus e incamerare il terzo successo nel Gruppo E, un'ipoteca sulla qualificazione. Montella: “Giocherà la squadra migliore, non sottovaluteremo il Pandurii”.

Solo il Pandurii nella testa della Fiorentina
Solo il Pandurii nella testa della Fiorentina ©AFP/Getty Images

Battere la Juventus, se ti chiami ACF Fiorentina, ha sempre un fascino particolare. Se poi davanti ai tuoi tifosi non ci riuscivi da quindici anni, rimonti un doppio svantaggio e segni quattro gol in un quarto d’ora, la situazione rischia di “sfuggirti di mano”. Lo sa bene Vincenzo Montella, che alla vigilia della sfida casalinga contro il CS Pandurii Târgu Jiu invita i Viola a mantenere la concentrazione per raggiungere il terzo successo consecutivo in UEFA Europa League, che di fatto mettere in cassaforte il passaggio del turno.

“Spero che non ci si accontenti di questo successo straordinario, che ci dia entusiasmo e certezze”, spiega l’Aeroplanino nella conferenza stampa della vigilia, “La partita contro la Juventus deve essere archiviata perché adesso ce n’è un'altra, noi teniamo moltissimo alla competizione e vincendo possiamo ipotecare la qualificazione”. La squadra attualmente è in testa a punteggio pieno al Gruppo E, mentre i romeni hanno collezionato un punto in due partite.

L’impegno di domenica ha lasciato tante scorie a livello fisico, Massimo Ambrosini è infortunato mentre David Pizarro dovrà scontare la squalifica dopo l’espulsione rimediata in Ucraina: logico, quindi, pensare a un abbondante ricorso al turnover. “Uno come [Giuseppe] Rossi va saputo gestire, perché devo tenere conto anche dei prossimi impegni”, riconosce l’ex tecnico di AS Roma e Calcio Catania, “Così dicendo in qualche modo ho risposto alla domanda sul suo impiego”.

Si parla tanto anche di un turno di riposo per Gonzalo Rodriguez, finora sempre titolare nella Fiorentina: Montella, comunque, farà giocare “la migliore squadra possibile”. La sua analisi, è proprio il caso di dirlo, è logica: “Quando si viene da una grande vittoria è possibile che a livello nervoso si spenda tanto e magari per un'altra gara c'è bisogno di energie nuove. È verosimile che però metta un innesto fresco per reparto: conteranno le forze mentali e dividerò in base anche a questo”.

Il Pandurii, reduce da tre risultati utili consecutivi tra campionato romeno e UEFA Europa League, merita rispetto. “È una squadra che gioca meglio fuori casa e ha ottenuto l’accesso nella fase a gironi dell'Europa League lontano dalle mura amiche”, ricorda il tecnico Viola, “Non ha grandi eccellenze ma è organizzata ed equilibrata nei valori, sarà una gara difficile come lo sono tutte a questi livelli. Non dobbiamo sottovalutare il Pandurii!".

Il rischio di un calo di motivazioni, infatti, è sempre dietro l’angolo. "Inconsciamente si può perdere qualcosa a livello mentale e se a questi livelli perdi qualcosa fai fatica: farò le mie decisioni sull'undici valutando anche questo aspetto”, avverte Montella, “In Europa League non scelgo i giocatori con maggiore esperienza internazionale, anche se un po’ di attenzione indubbiamente c’è”.

Anche Neto vede una Fiorentina sul pezzo. “L'entusiasmo post-Juve lo stiamo gestendo bene, già da lunedì pensavamo alla gara di UEFA Europa League e siamo molto concentrati”, assicura il portiere brasiliano.

Che dopo un inizio stentato e un po’ di scetticismo, sta salendo di rendimento. “Da quando sono arrivato a Firenze sono sempre stato convinto di poter essere il titolare, ora ne ho l'opportunità”, conclude, “Tutti dobbiamo e vogliamo migliorare, ogni giorno, e anch'io, che intendo dimostrare di meritare questa maglia. Sono concentrato su tutto il Pandurii, non su un solo giocatore in particolare”.

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