Una serata indimenticabile per Matos

La serata perfetta. L’esordio assoluto con la maglia dell’ACF Fiorentina, la prima partita in UEFA Europa League, il gol pochi secondi dopo il suo ingresso in campo al posto di Joaquín. Nella bellissima vittoria dei Viola contro il FC Paços de Ferreira, nell’esordio nel Gruppo E, spicca la faccia felice di Ryder Matos: il 20enne arrivato dal Brasile, che finora aveva giocato soltanto con la Primavera, ha ripagato con gli interessi la fiducia di Vincenzo Montella.

“Sono molto felice, perché alla mia prima partita con la maglia della Fiorentina ho subito segnato”, racconta Matos a UEFA.com, “Era il mio sogno, ho fatto gol al primo pallone che ho toccato e sono molto contento di questo”. L’attaccante nato a Seabra ripercorre idealmente il minuto chiave del suo esordio, quello a cavallo della sostituzione di Joaquín e il 2-0. “Quando Montella mi ha chiamato ero un po’ nervoso, normale, era la prima partita…”, racconta, “ma dopo che sono entrato e ho segnato, mi sono tranquillizzato”.

L’avventura in UEFA Europa League, nella partita che segnava il ritorno della Fiorentina nelle competizioni continentali, non poteva iniziare meglio. “Era quello che tutti volevamo, cercavamo questa vittoria in casa per avere ancora più fiducia”, racconta Matos, che lo scorso anno aveva giocato in prestito all’Esporte Clube de Bahia dopo i due anni nella Primavera Viola.

L’infortunio di Mario Gómez, che starà lontano dai campi per almeno sei settimane, potrebbe regalare a questo ragazzo chance preziose per mettersi in mostra. “Mi dispiace per Gómez e per il suo infortunio”, spiega, “ma credo che ci sono tanti giocatori di qualità che possono supplire a questa assenza”. Quanto alle ambizioni della squadra di Montella, riflette l’attaccante brasiliano, “la Fiorentina vuole vincere, vuole arrivare prima: sia in UEFA Europa League, sia in campionato”.

Un gol così importante e speciale va dedicato a persone speciali. “E’ per mio padre e la mia famiglia, mi sono sempre stati vicini”, confida Matos, “Telefonerò a loro, io vivo da solo a Firenze e chiamerò a casa…”. Montella, però, non vuole che il ragazzo si culli sugli allori. “È un giocatore che ha bisogno di completarsi, ha grande velocità e resistenza”, spiega l’Aeroplanino, “Forse nemmeno lui sa quanto siano rare queste sue qualità...”.

"E' sempre un piacere fare gol", sottolinea invece Giuseppe Rossi, l'autore del definitivo 3-0, "Ma la cosa importante stasera erano i tre punti. Partire così è sempre importante, quando siamo freschi, però, si vede. Gómez è un pezzo fondamentale nella Fiorentina, sarà difficile sostituirlo ma faremo il nostro dovere con chi c'è in attacco".  

E il Paços Ferreira? Malgrado la settima sconfitta in sette partite ufficiale, compreso il campionato e gli spareggi di UEFA Champions League, i portoghesi sforzano di pensare positivo. “E’ un risultato eccessivo e siamo delusi, ma impareremo la lezione”, spiega Jean Michel Seri a UEFA.com.

“La Fiorentina è una grande squadra, ma abbiamo imparato qualcosa e dobbiamo migliorare in attacco”, prosegue il centrocampista ivoriano, “Non credo che nel girone avremo incontri più difficili di questo: ora affronteremo la competizione partita dopo partita e vedremo dove arriveremo. Siamo delusi per le tante sconfitte consecutive, ma speriamo di ribaltare le cose in modo positivo”.