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La Fiorentina non tradisce Montella

Dopo la vittoria sul Grasshopper, il tecnico sottolinea che "la squadra nei momenti importanti non tradisce l’interpretazione”. Cuadrado racconta il suo gol: "Ho alzato la testa, non c’era nessuno, ho tirato ed è andata bene".

La Fiorentina non tradisce Montella
La Fiorentina non tradisce Montella ©Getty Images

Nei momenti importanti, l’ACF Fiorentina non tradisce. E’ un Vincenzo Montella soddisfatto quello che commenta la vittoria dei Viola in casa del Grasshopper Club nell’andata degli spareggi di UEFA Europa League: è vero, il gol subìto era evitabile e sarebbe stato meglio chiudere sul 2-0, ma per essere l’esordio stagionale al Letzigrund è andata più che bene.

“Quello che mi è piaciuto e su cui non avevo dubbi è che questa squadra nei momenti importanti non tradisce l’interpretazione”, afferma il tecnico nel dopo-partita, “E’ una Fiorentina matura, che ha fatto una prestazione e una vittoria da squadra. Naturalmente a questo punto della stagione non mi aspettavo che nessuno giocasse al massimo delle potenzialità fisiche: potevamo chiuderla sul 2-0, abbiamo faticato e c’è da conquistare la qualificazione al ritorno perché questa è una squadra che in contropiede è molto più pericolosa che non quando deve fare il gioco. E’ tutto aperto ma siamo soddisfatti”.

Juan Cuadrado, con il suo bellissimo gol, ha messo subito in discesa la partita. “La cosa interessante è che questa Fiorentina può ancora crescere, perché ci sono interpreti che devono crescere sia fisicamente sia nell’integrazione nella squadra”, avverte Montella, che poi scherza sull’autore del primo gol. “Rispetto all’anno scorso ha avuto margini di miglioramento notevoli in fase difensiva: lo vorrei perfetto, ma quando lo diventerà probabilmente ce lo porteranno via. Ha fatto una grande prestazione, anche di sacrificio, ma tutti i giocatori hanno disputato la partita che mi aspettavo”.

Sull’azione del gol subito da Ngamukol, l’Aeroplanino si dimostra indulgente con i suoi. “Nella mente non ho perfettamente l’azione incriminata”, spiega, “potevamo fare meglio ma soprattutto come reparto. Ma ci sta di sbagliare nell’arco di una partita”. Anche perché dal reparto offensivo, affidato a Giuseppe Rossi e Mario Gomez, sono arrivate notizie più che positive.

“La partita l’avevamo preparata così, ma il Grasshopper con i due centrocampisti centrali è stato bravo a chiudere i passaggi per le punte: nel secondo tempo hanno cambiato qualcosa, ha tolto il mediano basso e c’era più spazio per trovare la giocata per le punte”, sottolinea Montella, “Lì davanti sono bravi e Rossi sul secondo gol ha trovato la giocata da grande giocatore. Gomez? Lo Abbiamo cercato un po’ di più , in profondità. Lui è sempre presente in area: ci sono stati miglioramenti, ci auguriamo che si possa fare meglio. Siamo sulla strada giusta!”.

Cuadrado predica prudenza. “Non è ancora deciso niente”, avverte il colombiano, “Al ritorno dobbiamo giocare come abbiamo fatto questa sera”. Sul gol rivela un particolare interessante: “Ci siamo allenati molto su queste situazioni, devo spesso attaccare la profondità: ho alzato la testa, non c’era nessuno, ho tirato ed è andata bene".

La prodezza di Cuadrado è stata ispirata da un grande lancio di Gonzalo Rodríguez. "La Fiorentina ha fatto una partita perfetta e abbiamo vinto”, l’analisi dell’argentino, “Tutta la squadra ha fatto bene, io faccio il mio gioco, ma la cosa più importante è che abbia vinto la squadra. Abbiamo fatto una preparazione perfetta per arrivare a questa partita, anche se ovviamente si può sempre migliorare”.

Chiusura per Borja Valero. "Abbiamo fatto una bella partita e un risultato simile è importante in ottica ritorno”, osserva lo spagnolo, “Quest'anno vogliamo lottare per le posizioni più alte possibili e anche in Europa League vogliamo dire la nostra. Senza [David] Pizarro non è la stessa cosa, ma [Massimo] Ambrosini ha fatto un lavoro meraviglioso. L'obiettivo è fare meglio dell'anno scorso, ma non sarà facile. Eono felice per la prova di Giuseppe Rossi, se lo merita".

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