Tătăruşanu non si scompone davanti al Chelsea

Le prodezze di Ciprian Tătăruşanu nella serie finale dal dischetto hanno aiutato l'FC Steaua Bucureşti a eliminare l'AFC Ajax, padrone di casa della finale di UEFA Europa League, nei sedicesimi di finale. Una prova ancora più difficile attende adesso il portiere della Romania.

I campioni d'Europa del Chelsea FC sbarcheranno giovedì a Bucarest per l'andata degli ottavi di finale. Nonostante la forza d'urto dei Blues, il 27enne Tătăruşanu è molto sereno. "Sarà una partita molto difficile contro la regina d'Europa. Sarò sicuramente più impegnato rispetto a una partita contro una 'normale' squadra europea. Come abbiamo dimostrato nelle due partite contro l'Ajax, possiamo giocarcela con tutti”, ha dichiarato a UEFA.com.  

Sulla carta, il confronto tra ex squadre campioni d'Europa è una sfida impari. "Il Chelsea è superiore all'Ajax. Sono i detentori della UEFA Champions League”, ha dichiarato il portiere, già nel mirino dell'SSC Napoli in passato. Tuttavia, sostiene che non sarà nervoso prima del calcio d'inizio. "Prima di qualsiasi partita, senza distinzione di competizioni, non sento alcuna pressione. Mi concentro su pensieri positivi, che mi aiutano ad avere un approccio serio e professionale a qualsiasi partita".

Le attese a Bucarest sono elevate, con lo Steaua agli ottavi per la prima volta dal 2005/06, quando ha raggiunto le semifinali di Coppa UEFA, perdendo in extremis al ritorno fuori casa contro il  Middlesbrough FC. Avendo seguito con attenzione la Premier League, Tătăruşanu spera che la sua squadra sappia prendere le misure al Chelsea e passare il turno a sue spese.

"Ho notato qualcosa di interessante. Sebbene le squadre inglesi abbiano alcuni tra i migliori calciatori del mondo, il loro gioco si base ancora sui calci piazzati. Anche per questo il pubblico esulta quando ottiene un calcio d'angolo. Come portiere, farò del mio meglio per evitare di subire gol”.

Helmuth Duckadam è ancora il modello a cui si ispirano i portieri della Steaua. L'attuale presidente del club ha parato quattro rigori nella serie finale della finale di Coppa dei Campioni 1986, vinta dalla Steaua per 2-0. Il Chelsea è un avversario duro, ma quel successo di Siviglia testimonia l'imprevedibilità del calcio. "Il Chelsea ha individualità superiori alle nostre, ma noi siamo un gruppo molto solido. Il Chelsea parte favorito, ma il calcio è imprevedibile e tutto può succedere”.