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Defoe non nasconde i brividi

Nonostante la qualificazione ai quarti di finale, l'ala degli Spurs ha ammesso di aver temuto che l'Inter completasse una clamorosa rimonta quando Esteban Cambiasso ha avuto sui piedi il pallone per il potenziale 4-0 nerazzurro.

Il tecnico del Tottenham André Villas-Boas festeggia la qualificazione con Scott Parker e Lewis Holtby
Il tecnico del Tottenham André Villas-Boas festeggia la qualificazione con Scott Parker e Lewis Holtby ©Getty Images

Nonostante la qualificazione ai quarti di finale di UEFA uropa League, l'ala del Tottenham Hotspur FC Jermain Defoe ha ammesso di aver temuto che l'FC Internazionale Milano completasse una clamorosa rimonta a San Siro quando Esteban Cambiasso ha avuto sui piedi il pallone per il potenziale 4-0 nerazzurro.

Jermain Defoe, attaccante Tottenham
Non c'è un motivo particolare per la differenza di rendimento tra l'andata e il ritorno. E' sempre difficile venire a giocare a San Siro ed è stata una partita completamente diversa dalla precedente. Abbiamo cercato di evitare di subire gol nei primi minuti, ma comunque puntavamo a vincere anche qui a Milano, come facciamo sempre. Tuttavia, loro sono riusciti a segnare e quindi ci hanno messo sotto pressione. Non siamo soddisfatti della nostra prestazione, ma certamente lo siamo di aver passato il turno.

Non è facile affrontare una partita di ritorno che sembra non contare nulla, per via dei tre gol di vantaggio. In queste situazioni serve professionalità e applicazione: non è che ci siano mancate, ma abbiamo comunque subito tre gol che hanno pareggiato il conto.

Quando Cambiasso è andato vicino al gol per l'Inter in pieno recupero, potete immaginare che paura ho preso. In quel caso, la fortuna ci ha dato una mano. Al termine della partita i tifosi dell'Inter hanno fatto bene ad applaudire la loro squadra, perché ha giocato bene. A noi resta la gioia, un po' particolare, di aver superato questo turno.

Brad Friedel, portiere Tottenham
Sapevamo anche prima della partita che il discorso-qualificazione non era ancora chiuso. Quando vieni a giocare a San Siro, devi sempre aspettarti di avere delle difficoltà. L'Inter ha compiuto un passo importante sbloccando il risultato già nel primo tempo, perché in questo modo ci ha messo in difficoltà. Detto questo, bisogna riconoscere al Tottenham di aver dimostrato un grande carattere anche in una partita in salita. Col nostro gol, li abbiamo messi a nostra volta in grande difficoltà.

A Londra li avevamo messi sotto pressione e stasera loro hanno fatto lo stesso con noi. Hanno giocato un sacco di palle filtranti molto pericolose, soprattutto nel primo tempo, e ci hanno costretto a giocare in difesa. Rispetto all'andata, ci siamo scambiati le parti.

Non so dire se una delle mie parate sia stata decisiva, l'importante è aver passato il turno. Tutti i miei interventi sono stati importanti, ma anche il loro portiere ha dovuto farne diversi. Sicuramente stasera abbiamo avuto la fortuna dalla nostra parte, così come nella partita col Lione, ma a questo punto ci sentiamo all'altezza di qualunque avversario dovesse capitarci.

Esteban Cambiasso, centrocampista Inter 
Abbiamo disputato una grande partita, non solo dal punto di vista dell’orgoglio, ma anche da quello del gioco. E’ doveroso rimarcarlo, così come dopo Londra è stato giusto ammettere che il Tottenham ci aveva sovrastato sotto tutti gli aspetti. Oggi è stato il contrario: ci dispiace di dover uscire dal torneo, ma lo facciamo a testa alta.

L’occasione che ho avuto alla fine dei tempi regolamentari non è il mio rammarico principale. Non è una singola azione a decidere una partita, ma un insieme di componenti. Sarei molto più dispiaciuto se la prestazione non fosse stata all’altezza, ma su questo siamo tranquilli.

Non credo nemmeno che le energie sprecate stasera siano un problema in vista del campionato. Non trascuriamo l’aspetto psicologico: nel momento in cui eravamo, per noi è stato importante disputare una prestazione di questo livello. Per questo, negli spogliatoi eravamo rammaricati di uscire, ma non certo abbattuti moralmente. Se le prossime prestazioni saranno di questo tipo, sarà molto più facile raggiungere risultati importanti.

Ricardo Álvarez, centrocampista Inter
Ovviamente non siamo felici di essere usciti dalla Uefa Europa League, ma penso che abbiamo fatto una grande partita. Avremmo forse potuto ottenere di più, ma a volte nel calcio non si raggiunge ciò che si merita. Sono felice di aver segnato un gol, anche resta l’amaro in bocca perché non ci è servito a passare il turno. Siamo usciti a testa alta e da domani dovremo concentrarci sulle prossime partite di campionato, perché il nostro obiettivo è conquistare il terzo posto e non sarà facile.

La prestazione di questa sera è tutta merito nostro, anche se il Tottenham ha abbassato un po’ il ritmo rispetto all’andata e noi ne abbiamo approfittato. Ci è mancato solamente un gol per qualificarci. Ci siamo resi conto che se partiamo forte sin dal primo minuto siamo una squadra totalmente diversa da quella che si è vista a Londra. Dobbiamo ripartire da questo approccio, grazie al quale possiamo vincere tutte le partite che ci rimangono.