La mentalità che piace a Strama
giovedì 8 novembre 2012
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A Belgrado l'Inter ha centrato la qualificazione grazie al decimo successo consecutivo in trasferta: "E' il termometro di una grande mentalità", ha detto il tecnico. Vittoria dell'esperienza per Handanovič.
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La doppietta di Rodrigo Palacio, ma anche le parate di Samir Handanovič passando per un giovane tecnico che ha ottenuto la decima vittoria in altrettante trasferte stagionali come Andrea Stramaccioni. Difficile trovare il protagonista principale del successo dell'FC Internazionale Milano per 3-1 in casa dell'FK Partizan che regala ai nerazzurri la qualificazione con due turni di anticipo.
"Le dieci vittorie sono un dato importante perché sono il termometro di una grande mentalità e di un grande carattere - spiega Strama a fine gara -. E' un dato che ci rende orgogliosi ma rimaniamo con i piedi per terra. Nel primo tempo abbiamo gestito, poi nel secondo abbiamo alzato i ritmi. Tutti hanno giocato una grande partita e adesso abbiamo più tranquillità e leggerezza sapendo di aver messo al sicuro la qualificazione. Però noi vogliamo arrivare primi e continueremo a giocare da Inter".
Autore del gol che aveva permesso all'Inter di battere il Partizan anche a San Siro, a Belgrado Palacio ha realizzato due reti: "Sono entrato nella ripresa per aiutare la squadra e sono contento di esserci riuscito - il racconto dell’attaccante argentino -. Questi sono tre punti importanti. Adesso possiamo pensare solo al campionato anche se dobbiamo continuare a lavorare come sempre".
"L’importante era vincere – spiega invece Handanovič, autore di grandi interventi contro i ragazzi terribili del Partizan -. Non potevamo aspettarci di venire qui e che non tirassero mai in porta. Loro sono giovani e giocano bene ma la nostra esperienza ha fatto la differenza. Le dieci vittorie consecutive? È un gran risultato ma quando la partita finisce si deve subito pensare a quella successiva".