UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

La Lazio si gode una qualificazione meritata

Reja e i giocatori biancocelesti felici dopo il 2-0 allo Sporting Lisbona che vale i sedicesimi. Per il tecnico è una "qualificazione meritata"; Sculli: "Siamo contenti e soddisfatti".

La Lazio si gode una qualificazione meritata
La Lazio si gode una qualificazione meritata ©UEFA.com

Una serata da incorniciare. L'S.S. Lazio, grazie al successo 2-0 sullo Sporting Clube de Portugal e al contemporaneo ko del FC Vaslui sul campo dell’FC Zürich, si è qualificata per i sedicesimi di finale di UEFA Europa League. Al termine della sfida dell’Olimpico, che ha regalato il secondo posto nel Gruppo D ai biancocelesti, Edoardo Reja definisce meritato il passaggio del turno della Lazio, mentre Giuseppe Sculli si è detto “contento e soddisfatto” per aver vinto una partita particolare.

Edoardo Reja, allenatore S.S. Lazio
Abbiamo meritato la qualificazione, anche se con il Vaslui ci eravamo complicati il cammino, peccando un po’ di inesperienza. Abbiamo fatto un'ottima prestazione con lo Sporting sebbene non riuscissimo a concretizzare, poi dopo il gol le cose sono diventate più semplici e abbiamo fatto un’ottima prestazione. Ora dobbiamo proseguire in questo modo perchè in Europa l'impegno e la concentrazione devono essere totali. Il problema era trovare l'intensità in questa partita. L'abbiamo gestita bene, aspettando il momento buono per segnare. L'abbiamo meritata la qualificazione. A Lisbona non meritavamo di perdere, in casa qualcosa è andato storto dal punto di vista degli episodi. Arrivano ora grandi squadre: se arrivano subito il Manchester United o il Manchester City sarebbe bellissimo, soprattutto per i tifosi. Egoisticamente parlando, logico poi che se arriva una formazione più abbordabile tanto meglio.

Giuseppe Sculli, attaccante S.S. Lazio
Sicuramente è particolare giocare una gara così, è una partita che andava vinta e dovevamo sperare in una bella gara dello Zurigo dall'altra parte. E’ stato così e siamo contenti e soddisfatti di questa qualificazione. Quando abbiamo sentito il boato dello stadio abbiamo immaginato che ci fosse stato un gol o qualcosa, ho chiesto alla panchina e mi hanno detto che aveva segnato lo Zurigo: questo in campo ti dà forza, ti sprona a portare il risultato in porto perché c’è la possibilità di qualificarsi. 
Direi che ho segnato un bel gol, non era facile perchè il portiere stava uscendo. Ho controllato bene e l'ho indirizzatta all’angolino. Manchester City o Manchester United? Va bene tutto, però spero in una partita come questa…

Albano Bizzarri, portiere S.S. Lazio
Oggi era un giorno di grande incertezza. Non sapevamo che cosa avrebbe fatto il Vaslui, alla fine siamo passati e siamo molto felici, credo che la qualificazione sia meritata. Le mie parate su Bozhinov? La seconda è stata molto più difficile della prima perchè era un bel calcio di punizione, però per me conta prima la vittoria e poi la prestazione in generale della squadra, più che le parate. Era difficile questa sera perchè tornavo da un infortunio, mi ero allenato poco ma per fortuna mi sono trovato subito a mio agio in campo. Sì, dalla reazione del pubblico abbiamo capito che lo Zurigo aveva segnato. Adesso entrano in lizza squadroni come Manchester United o Manchester City, sono sfide molto belle da giocare con formazioni abituate alla Champions League: la Lazio da tanti anni non gioca partite così, quindi per noi e per i tifosi sarà una cosa molto bella.

Modibo Diakité, difensore S.S. Lazio
Era una partita difficile, noi dovevamo vincere per forza e siamo veramente molto contenti per la qualificazione. Noi dovevamo fare più punti nelle prime partite –spiega Diakitè- ma purtroppo abbiamo fatto troppi pareggi. La cosa importante però è che adesso ci siamo qualificati. Ci sono mancati tanto gli infortunati, ma in rosa abbiamo tanti giocatori forti. Ad esempio Klose e Cisse possono essere decisivi per noi. Dico ai tifosi che cercheremo di dare il massimo in tutte e due le competizioni”.

Tiago Ilori, difensore Sporting Clube de Portugal
Eravamo già primi ma volevamo vincere comunque questa partita, contro una grande squadra e in un bellissimo stadio. Siamo comunque orgogliosi di aver vinto il girone, abbiamo raggiunto l’obiettivo massimo abbastanza presto ma volevamo vincere, non è andata come speravamo. La sconfitta di stasera non credo sia dipesa dalle motivazioni, semplicemente non abbiamo ottenuto il risultato che volevamo… Ai sedicesimi? Mi piacerebbe tantissimo giocare contro il Manchester United…

Scelti per te