"Un'impresa" per Guidolin

Passa l’Udinese Calcio e alla fine il tecnico Francesco Giuidolin esprime tutta la sua soddisfazione per un risultato meritato, a fronte di un Celtic FC valoroso e combattivo.

"Avevamo un girone molto duro - il suo commento -. Siamo arrivati a questa partita che era una finale per noi e per loro, e un dettaglio poteva costare caro. Abbiamo giocato un secondo tempo sontuoso e mi dispiace per il Celtic, una squadra tosta ma molto sportiva".

I friulani, assieme alla S.S. Lazio, sono adesso in attesa del sorteggio per i sedicesimi di finale della UEFA Europa League, un sorteggio che Guidolin si aspetta non meno impegnativo di quelli precedenti: “Abbiamo una manina dorata che pesca la pallina e credo che sarà una delle due Manchester".

Chiaro il riferimento allo United e al City, le due big eliminate a sorpresa dalla UEFA Champions League. “Sorteggio a parte, sono molto contento perché ci siamo qualificati superando squadre molto forti in un girone in cui la meno importante era lo Stade de Rennes, una signora squadra. Per noi quindi è stata un’impresa perché abbiamo fatto una cavalcata lunga e difficile, come dimostrato oggi con questa sfida sofferta".

Di diverso spirito il tecnico del Celtic Neil Lennon, amareggiato per l’eliminazione. "Ci dispiace per l’eliminazione, ma sono contento della prova dei miei ragazzi. Abbiamo fatto una grande partita fuori casa, una delle migliori da quando sono allenatore qui, ed una delle migliori giocate quest’anno. Vorrà dire che dopo questa eliminazione ci concentreremo con ancora maggiore impegno sul campionato”.

Infine, Lennon spende parole importanti anche per Antonio Di Natale, l’uomo che ha firmato l’eliminazione degli scozzesi. "Di Natale ha grande tecnica. Non lo vedi per lunghi tratti ma poi lascia sempre il segno". A Udine, questo, non è un segreto.