Rutten vuole aggredire il Benfica

Sfumata la possibilità di riconfermarsi campione di Portogallo, l'SL Benfica potrà concentrarsi esclusivamente sulla UEFA Europa League, ma in casa del PSV Eindhoven c'è la convinzione che la formazione portoghese abbia "dei punti deboli da sfruttare".

Battute domenica dall'FC Porto, che ha così conquistato il titolo nazionale, le Aquile affronteranno nei quarti di finale gli olandesi, contro i quali persero la finale di Coppa dei Campioni 1987/88. Il PSV, da parte sua, scenderà in campo a Lisbona ancora in piena corsa in eredivisie, pur avendo perso il primato nel finesettimana.

"Il Benfica può pensare solo all'Europa, mentre noi siamo ancora in corsa anche in campionato, quindi dovremo pensare ad una partita per volta - ha spiegato il timoniere degli olandesi -. Rispettiamo il Benfica e sappiamo che i nostri avversari rispettano noi, ma il nostro obiettivo resta la vittoria".

"Il Benfica è la squadra più forte tra quelle che abbiamo affrontato finora - ha proseguito Rutten -. In casa spinge molto e qualche volta lascia in secondo piano la fase difensiva, per questo subisce tanti gol. A livello individuale può contare su ottimi giocatori, in grado di risolvere qualsiasi partita, ma come ogni squadra ha dei punti deboli e noi dovremo cercare di sfruttarli.

L'Estádio do Sport Lisboa e Benfica è però una specie di fortezza per le Aquile, che hanno perso una sola delle ultime 12 gare interne europee. "Il supporto dei tifosi sarà fondamentale - ha dichiarato il tecnico Jorge Jesus, che avrà a disposizione il difensore Maxi Pereira, recuperato -. Ci auguriamo che lo stadio sia pieno".

"Vincere sarà la cosa più importante, anche subendo gol. Certo, l'1-0 sarebbe meglio del 2-1, ma ciò che conta è il successo. Il PSV è una grande squadra, una delle migliori d'Olanda, ma abbiamo i mezzi per batterla".

"Sapevamo già prima della sfida contro il Porto di non avere più speranze in campionato. Volevamo vincere per l'orgoglio, ma non ci siamo riusciti e ora dobbiamo pensare solo al PSV. Non disputiamo una finale da troppi anni e superare il turno ci darebbe fiducia".

Rutten dovrà rinunciare all'infortunato Ola Toivonen, che insieme al compagno d'attacco Marcus Berg rappresenta secondo Jesus uno dei punti di forza del PSV, che recupererà Stanislav Manolev.

"conosciamo bene il Benfica, le sue qualità e i suoi punti deboli - ha spiegato il difensore del PSV Marcelo -. A questi livelli non ci sono favoriti, di solito è la squadra che commette meno errori ad avere la meglio. Noi siamo pronti, abbiamo fiducia nei nostri attaccanti e dovremo cercare di leggere in anticipo ogni azione avversaria".