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Manninger a caccia della gloria

Dopo lo 0-0 contro l'Ajax e la qualificazione agli ottavi di UEFA Europa League, il portiere dichiara che la competizione è sempre più nei pensieri della Juventus.

Manninger a caccia della gloria
Manninger a caccia della gloria ©Getty Images

Dopo lo 0-0 contro l'AFC Ajax che è valso un posto agli ottavi di UEFA Europa League, il portiere Alex Manninger dichiara che la competizione è sempre più nei pensieri della Juventus.

La tattica dei padroni di casa è stata ampiamente dettata dal 2-1 della settimana scorsa ad Amsterdam, che dava ai bianconeri la possibilità di concedersi addirittura una sconfitta per 1-0. A tal fine, Alberto Zaccheroni ha schierato un tipico modulo ad albero di Natale per contenere gli ospiti, riuscendo nell'impresa salvo qualche episodio in avvio.

"All'inizio è stata dura - commenta l'austriaco a UEFA.com -. Sapevamo di dover essere al meglio perché l'Ajax è una buona squadra, come si vede in campionato. Ci siamo difesi bene e per la prima volta da tanto tempo non abbiamo subito gol". In effetti, la formazione torinese non chiudeva le saracinesche da 15 partite fra campionato coppe, e lo scarso preavviso con cui Manninger ha saputo di giocare rende il risultato ancor più soddisfacente.

"Il problema è che ho saputo di giocare solo alla vigilia, e in partite come queste vorresti saperlo almeno due giorni prima, ma bisogna accettarlo quando sei il vice di uno dei migliori portieri al mondo ed essere sempre pronti".

Manninger ha resistito a un avvio nervoso. Dopo aver rischiato di essere sorpreso da una conclusione di Toby Alderweireld, ha fatto cadere la palla ai piedi di Jan Vertonghen su un calcio d'angolo. L'ex Arsenal FC si è però riscattato nella ripresa parando con sicurezza un tiro di Christian Eriksen.

"Mi ci sono voluti circa 10 minuti per capire le traiettorie della palla, perché quella usata in Europa League è diversa. Li abbiamo chiusi bene e abbiamo mantenuto il controllo, senza sentirci mai in pericolo. Sapevamo che avrebbero lottato per 90 minuti e hanno avuto un paio di occasioni, ma abbiamo difeso con ordine. Questo è l'importante".

"In spogliatoio ci siamo detti che l'Europa League comincia a piacerci davvero. Abbiamo visto tutte le squadre che si sono qualificate. Ci aspetta il Fulham e sarà una partita difficile, ma anche le altre non sono da meno. Tutto diventa sempre più interessante".

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