E' nata una stella

Il successo 3-1 ottenuto dall'RSC Anderlecht sull'AFC Ajax non ha solo permesso ai belgi di continuare la propria avventura in UEFA Europa League, ma ha anche consacrato il talento del 16enne Romelu Lukaku, autore di una doppietta.

In ascesa
Il giovanissimo talento ha permesso ai belgi di centrare il primo posto nel Gruppo A con due colpi di testa vincenti nel primo tempo e anche se, data l'età, non ha rilasciato interviste nel dopo-partita, ci hanno pensato compagni ed avversari a tessere le  sue lodi. "E' stato fantastico - ha dichiarato il capitano dell'Anderlecht Olivier Deschacht -. Mi auguro che rimanga con noi per altri due o tre anni, pera ffinare la sua tecnica, poi credo che dovrà cercarsi una squadra all'estero, magari in Inghilterra, per giocare ai massimi livelli".

Forza fisica
Anche Urby Emanuelson dell'Ajax ha speso parole d'elogio per il giovane avversario, spiegando: "Conoscevamo le sue qualità, perché abbiamo alcuni giocatori belgi in squadra che ci avevano parlato di lui, ma non ci aspettavamo comunque una prestazione del genere da parte sua. E' un giocatore molto forte fisicamente e togliergli il pallone non è facile. Se continua su questa strada, andrà molto lontano".

Ajax deludente
Il nazionale olandese - autore del gol della bandiera per i già qualificati Lancieri - è stato invece meno tenero in merito alla prestazione della sua squadra. "Giocavamo in casa e abbiamo offerto una prestazione non all'altezza, soprattutto nel primo tempo - ha ammesso il giocatore -. Eravamo già qualificati e forse questo ci ha tolto motivazioni, ma l'Anderlecht ha meritato pienamente di arrivare all'intervallo in vantaggio di tre gol".