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Il Villarreal affonda la Lazio

Villarreal CF - S.S. Lazio 4-1
Al Madrigal la squadra spagnola si impone nettamente sui Biancocelesti, sotto di tre gol già dopo 15 minuti. Doppietta per Pirès, a segno anche Cani e Rossi; Zárate segna il gol della bandiera.

Il Villarreal affonda la Lazio
Il Villarreal affonda la Lazio ©Getty Images

Pesante sconfitta per la S.S. Lazio nella quarta giornata di UEFA Europa League. Il Villarreal FC travolge 4-1 la squadra di Davide Ballardini e l’aggancia al secondo posto nel Gruppo G. Il cammino-qualificazione dei Biancocelesti, adesso, si complica.

Doppio Pirès
Al Madrigal evitare la sconfitta era l’obiettivo dei Biancocelesti, che invece dopo quindici minuti si sono trovati sotto di tre reti e di un uomo (espulso Roberto Baronio): sono stati Robert Pirès, autore di una doppietta, e Cani a trascinare il Sottomarino Giallo. La Lazio ha fallito l’opportunità di rientrare in partita con Pasquale Foggia, che ha tirato sulla traversa un calcio di rigore, nella ripresa sono andati invece a segno Mauro Zárate e Giuseppe Rossi su penalty.

Rossi in panchina
Senza Matuzalem, squalificato, e gli infortunati Ousmane Dabo, Mourad Meghni e Julio Cruz, Ballardini si affida a un 4-5-1 con Tommaso Rocchi terminale offensivo e Pasquale Foggia in appoggio. Dalla parte opposta, Ernesto Valverde rinuncia a Rossi e schiera il tandem offensivo formato da Nilmar e Joseba Llorente.

Rosso a Baronio
Al Madrigal la prima occasione è per la Lazio, ma Rocchi non è lucido. Così, sull’azione successiva, gli spagnoli passano in vantaggio: è Pirès a segnare direttamente su calcio di punizione, con il movimento di Nilmar che inganna la retroguardia biancoceleste e Albano Bizzarri. Neanche un minuto e i Biancocelesti si ritrovano in dieci: l’arbitro tedesco Knut Kircher reputa volontaria una smanacciata di Baronio a Llorente ed espelle il centrocampista.

Uno-due
In inferiorità numerica la Lazio sbanda paurosamente, anche se Stefano Mauri sciupa la chance del pareggio. Nilmar arriva in ritardo all’appuntamento con il raddoppio, che però Cani indovina al 13’ con un destro dal limite su assist del solito Pirès. Passa poco più di un minuto e il direttore di gara assegna un rigore al Sottomarino Giallo per una trattenuta di Modibo Diakhite a Nilmar: dal dischetto è lo stesso francese, ex Arsenal FC, a trasformare. 

Rigore fallito
Al 33’ la Lazio si procura l’opportunità per tornare in partita, visto che Rocchi si conquista un rigore per un fallo subito da Gonzalo, anche lui espulso dal direttore di gara: Foggia, però, centra la traversa. Il Villarreal potrebbe approfittarne e portarsi sul 4-0, ma la mira di Nilmar non è quella dei giorni migliori.

Zárate salva la faccia
Nella ripresa Ballardini propone una Lazio più offensiva, con Mauro Zárate e Aleksandar Kolarov che rimpiazzano Riccardo Perpetuini e Sebastiano Siviglia. I nuovi entrati si rendono pericolosi in almeno tre occasioni, dalla parte opposta è Pirès ad arrivare di un soffio in ritardo all’appuntamento con il gol. La Lazio accorcia le distanze al 73’: è un diagonale di Zárate, servito da Eliseu, a beffare Javier Oliva, entrato al posto di Diego López.

Chiude Rossi
Al 78’ Rossi rileva un esausto Pirès e dopo cinque minuti firma il definitivo 4-1, ancora su rigore concesso per fallo di Stefano Mauri su Cani. Villarreal e Lazio dopo quattro giornate hanno entrambe sei punti, per la qualificazione saranno decisive le prossime due partite.