Silva infrange la maledizione tedesca

Lo Sporting Clube de Portugal interrompe la striscia negativa in Europa contro formazioni tedesche superando l'Hertha BSC Berlin grazie a un gol di Adrien Silva nel primo tempo. Il successo proietta i lusitani in testa al Gruppo D con quattro punti.

Silva mattatore
Nei 16 precedenti contro avversarie tedesche, lo Sporting non era mai uscito vincitore e la scorsa stagione era stato eliminato negli ottavi di finale di UEFA Champions League dall'FC Bayern München con un perentorio 12-1. Il centrocampista Adrien Silva – espulso per somma di ammonizioni in pieno recupero – firma il gol-partita al 18', complice una deviazione. Nel finale l'Hertha sfiora il pareggio con Christoph Janker, che colpisce il palo con un gran tiro.

Rivoluzione Heine
Karsten Heine, tecnico ad Interim dell'Hertha, ripropone solo quattro dei protagonisti della sconfitta 5-1 patita nel finesettimana sul campo del TSG 1899 Hoffenheim, sesta sconfitta consecutiva in campionato ed origine dell'esonero di Lucien Favre. Gli ospiti partono comunque bene e vanno subito alla conclusione con l'attaccante colombiano Adrian Ramos. Sul fronte opposto, è l'ecuadoriano Felipe Caicedo a mostrarsi particolarmente vivace.

Episodio-chiave
La partita si sblocca al 18', quando Silva, alla prima apparizione stagionale con la maglia dello Sporting, lascia partire un sinistro dal limite dell'area e il pallone, complice una deviazione di Pál Dárdai, si insacca alle spalle di Burchert. Gli ospiti replicano con due iniziative di capitan Raffael a cavallo dell'intervallo e sfiorano il colpaccio nel finale, quando Silva è costretto a lasciare il campo per somma di ammonizioni, ma il tiro di Janker è fermato dal palo.