Il sogno di Dulca continua

L'allenatore dell'SC Vaslui Cristian Dulca ha elogiato i suoi giocatori che "hanno fatto esattamente ciò che gli avevo chiesto", e ha gioito in una notte che ha visto un modesto club romeno battere in casa per 2-1 l'AEK Athens FC di Dušan Bajević.

Ordini eseguiti
Due gol di Wesley – il secondo su rigore – hanno visto una squadra formatasi solo sette anni fa fare un passo avanti verso la fase a gironi di UEFA Europa League, per la gioia del 36enne Dulca: "Sapevamo di avere di fronte un avversario molto forte, allenato da un tecnico di esperienza. Devo fare i complimenti alla mia suadra; hanno fatto gruppo e fatto esattamente ciò che gli avevo chiesto".

Crescita costante
Cn una popolazione di soli 70.000 abitanti, Vaslui è la terzultima città in ordine di grandezza rappresentata nella prima divisione romena, e il successo della squadra locale ha giovato a tutta l'area, che negli utimi anni si è trovata a fronteggiare una pesante crisi economica. Promosso in prima divisione per la prima volta nel 2005, il Vaslui è migliorato costantemente piazzandosi quinto la scorsa stagione in campionato.

Panchina corta
L'ultimo successo, però, è arrivato a sorpresa dato che l'ex difensore della Romania Dulca non ha potuto convocare cinque titolari - Gabriel Cânu e Hugo Luz infortunati, il portiere Dušan Kuciak e Bogdan Buhuş squalificati, e Lucian Burdujan lasciato fuori per motivi disciplinari il giorno della partita. Infatti, in panchina il Vaslui si è presentto con soli sei giocatori.

Concentrazione
L'AEK si è fatto pericoloso, ma il Vaslui è riuscio a contenerlo. "Dobbiamo essere realisti e tenere i piedi per terra", ha detto Dulca. "Avremo un ritorno molto difficile e sarà fondmentali essere completamente concentrati, come abbiamo fatto oggi".