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Bottinelli manda la Sampdoria in paradiso

UC Sampdoria - Sevilla FC 1-0
La formazione di Walter Mazzarri batte il Siviglia grazie a una rete dell’argentino e vola ai sedicesimi. Spagnoli clamorosamente eliminati.

Bottinelli manda la Sampdoria in paradiso
Bottinelli manda la Sampdoria in paradiso ©Getty Images

E’ Jonathan Bottinelli, al primo gol in Italia, l’uomo della provvidenza dell’UC Sampdoria: il difensore argentino, entrato nella ripresa, regala alla formazione di Walter Mazzarri la qualificazione ai sedicesimi di finale di Coppa UEFA. Un risultato che aumenta notevolmente il prestigio dei blucerchiati, ottenuto ai danni di un Sevilla FC che si era aggiudicato due delle ultime tre edizioni di questa competizione.

Chiavi a Cassano
Mazzarri, dopo la bruciante sconfitta di Liegi, torna a schierare Antonio Cassano dal primo minuto. Il talento barese affianca Claudio Bellucci in avanti, con Gennaro Delvecchio ad agire sulla tre quarti. Nel Siviglia, Manuél Jimenez è costretto a fare a meno dell’infortunato Frédéric Kanouté: la coppia d’attacco è composta da Renato e Luis Fabiano. Abdoulay Konko torna a giocare allo stadio “Luigi Ferraris”, dopo l’esperienza con il Genoa CFC.

Primi sussulti
Il Siviglia parte meglio: gli spagnoli attaccano prevalentemente sull’out di sinistra, Davide Gastaldello e Marco Padalino sono costretti agli straordinari per contenere l’ottimo avvio degli uomini di Jimenez. Ma la prima palla gol è proprio per la Sampdoria: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Mirko Pieri prova la battuta con il destro, ma trova la respinta del portiere Andrés Palop. Al 17’ ci prova anche Padalino dalla distanza: il suo tentativo è facile preda dell’estremo iberico. Lo stesso Padalino, quattro minuti dopo, chiede un calcio di rigore per l’intervento di Ivica Dragutinović, ma il direttore di gara lascia correre.

Super Castellazzi
La partita scorre senza particolari sussulti, tutto a beneficio del Siviglia, a cui basterebbe un pari per accedere ai sedicesimi. A ravvivare il match, però, è proprio un’iniziativa degli andalusi: cross da destra di Konko e stacco imperioso di testa di Luis Fabiano, sul quale Luca Castellazzi risponde da campione. Jimenez sembra aver disegnato una gabbia per limitare la fantasia di Cassano: nelle poche circostanze in cui il capitano doriano riesce ad entrare in possesso di palla, il raddoppio di marcatura è sistematico.

Chance per Sammarco
Al 39’, l’italiano Enzo Maresca tenta la conclusione dai venticinque metri, con la palla che si alza troppo sulla traversa di Castellazzi. Passano sessanta secondi, e la Sampdoria costruisce la palla gol più ghiotta dell’intero primo tempo: un’intuizione di Daniele Franceschini, libera Paolo Sammarco solo davanti a Palop, che è bravissimo a sbarrargli la strada in uscita.

Ancora Castellazzi
Mazzarri decide di togliere Pieri per inserire Reto Ziegler, giocatore con caratteristiche più offensive rispetto all’esterno ex Udinese Calcio. Il Siviglia parte, così come accaduto nel primo tempo, parte meglio: al 2’ Jesús Navas impegna severamente Castellazzi dal limite dell’area, ma il portiere blucerchiato è ancora bravissimo a salvare i suoi. Primo cambio anche per Jimenez: fuori Konko, dentro Aquivaldo Mosquera.

Assedio blucerchiato
Il contemporaneo successo del VFB Stuttgart ai danni del R.Standard de Liège estrometterebbe la Sampdoria dalla Coppa UEFA. Cassano prova dunque a prendere per mano i suoi, servendo un assist d’oro a Sammarco, che deve però fare i conti con l’ottima parata di Palop, che devia in corner, sugli sviluppi del quale Franceschini spedisce alto. Quello della Samp è un vero assedio: al 20’ Cassano serve Bellucci, ma Palop è ancora pronto ad opporsi in uscita. L’azione non si esaurisce, e il sinistro a botta sicura di Franceschini trova la deviazione di Dragutinović.

Sforzi premiati
Al 29’ la Sampdoria capitalizza quanto prodotto nella ripresa: a confezionare il gol del vantaggio blucerchiato sono due neoentrati. Sul calcio di punizione di Ziegler, Bottinelli si fionda sul secondo palo e di petto appoggia alle spalle di Palop. Incontenibile la gioia dell’argentino, che si toglie la maglietta per esultare e viene ammonito. Gli spagnoli non ci stanno: Diego Capel ha la grande occasione per pareggiare al 40’, ma il sinistro del brasiliano fa la barba al palo alla sinistra di Castellazzi. Il fischio finale di Howard Webb fa esplodere Marassi: la Sampdoria va avanti, il Siviglia clamorosamente a casa.