Karpaty e PSG, obiettivi centrati

Al Paris Saint-Germain FC basta un punto in Ucraina per finire al primo posto del Gruppo J. L'FC Karpaty Lviv si consola con il primo punto conquistato in questa fase a gironi di UEFA Europa League.

Con la neve ammassata intorno al campo dello stadio Ukrayina, è Péguy Luyindula a portare gli ospiti in vantaggio. Pareggio di Artem Fedetskiy alla fine del primo tempo e conquista del punto tanto desiderato dagli uomini di Oleg Kononov.

Già sicuro dell'ultimo posto nel Gruppo J di UEFA Europa League, il Karpaty non entra in campo rassegnato, e dopo la bella parata iniziale di Andriy Tlumak su tiro di Mevlüt Erdinç, i padroni di casa cercano una prestazione di orgoglio.

Prima Tripy Makonda salva sulla linea di testa un tentativo di Danilo Avelar, poi Serhiy Kuznetsov sfiora il palo, quindi Denys Kozhanov si trova lanciato solo verso la porta avversaria, ma il suo tiro viene neutralizzato da Grégory Coupet.

Dopo questo avvio convincente dei padroni di casa, è però il PSG a passare con Luyindula al 39’. Favorito da una respinta di petto non impeccabile di Fedetskiy, l’attaccante batte Tlumak, che tocca ma non trattiene.

Il Karpaty non si arrende. Yaroslav Martynyuk ci prova, e il suo tiro per poco non beffa Coupet. Il 37enne portiere francese deve comunque arrendersi al 45’ sulla punizione battuta da Fedetskiy.

Il Karpaty ricomincia a macinare gioco nella ripresa. Grigoriy Baranets impensierisce di nuovo Coupet, ma la qualità del gioco ucraino non è pari all’impegno profuso. Fedetskiy ci prova con un’altra punizione al 60’, senza esito, e nel finale Coupet compie un intervento di ordinaria amministrazione su Alexander Guruli.