UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Juve a forza tre, quarti più vicini

Juventus - Fulham FC 3-1
I bianconeri vanno in gol con i difensori Legrottaglie e Zebina, gli inglesi si rifanno sotto, ma Trezeguet ristabilsce le distanze in vista del ritorno.

Juve a forza tre, quarti più vicini
Juve a forza tre, quarti più vicini ©UEFA.com

Una buona Juventus batte 3-1 il Fulham FC e mette una seria ipoteca sul passaggio ai quarti di finale di UEFA Europa League.

Forte del successo in trasferta ottenuto in campionato contro l’ACF Fiorentina, la Juve continua la sua striscia positiva anche in Europa. I bianconeri dominano e concedono davvero poco agli ospiti. In vantaggio con Nicola Legrottaglie, raddoppiano con Johnatan Zebina. Il Fulham non ci sta e accorcia le distanze con Dixon Etuhu. Ma La Juve riprende subito le redini del gioco e passa ancora con David Trezeguet . La Vecchia Signora avrà quindi un buon vantaggio da difendere al Craven Cottege la settimana prossima.

Nessun turno di riposo per Diego. Alberto Zaccheroni  punta a schierare una formazione a trazione anteriore:  al brasiliano, coadiuvato da Antonio Candreva, in un ottimo momento di forma, il compito di rifornire David Trezeguet, preferito a Vincenzo Iaquinta, ormai completamente recuperato. Centrocampo a tre con il ritorno dal primo minuto di  Cristian Poulsen  al fianco di Hasan Salihamidzić e Claudio Marchisio.  In difesa coppia centrale  Fabio Cannavaro- Nicola Legrottaglie, vista l’assenza di  Giorgio Chiellini, con Zebina e Fabio Grosso sulle fasce. Un’assenza per parte per squalifica: Zaccheroni deve fare a meno di Felipe Melo, mentre l’ex tecnico dell’FC Internazionale Milano, Roy Hogdson, non può schierare il centrocampista Danny Murphy. Il Fulham  si presenta con un 4-4-1-1 guidato dal bomber Bobby Zamora. I londinesi lottano contro il pronostico, la Juve contro la storia: sono 25 anni che non elimina una squadra inglese in una competizione europea.

Avvio macchinoso. Le squadre si studiano e nessuna delle due sembra voler prendere l’iniziativa fino al 9’ quando Trezeguet impegna Mark Schwarzer di testa sul bel servizio di Marchisio. E’ il preludio al gol: calcio d’angolo di Diego, Legrottaglie svetta di testa e insacca. Gli inglesi accusano il colpo, mentre la Juve entra decisamente in partita.

Al 18’ Candreva  manda alto dal limite dell’area. Il centrocampista è ancora protagonista nell’azione del raddoppio bianconero: al 25’ serve palla a Zebina sulla tre quarti e il francese lascia partire un gran destro che si insacca sul palo lungo dove Schwarzer non può proprio arrivare. E' il secondo gol per il francese da quando è in Italia. Il primo lo aveva segnato proprio contro la Juventus nel 2003/04 quando giocava con l'AS Roma. Il Fulham non riesce a scuotersi e non è mai pericoloso.

Sembra tutto facile per la Juve, ma la doccia fredda arriva al 35’: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Simon Davies, Etuhu raccoglie un pallone in mischia a centro area e spiazza Alexander Manninger grazie anche alla deviazione di Legrottaglie. Il Fulham esce dal torpore e sfiora immediatamente il pareggio, ma Manninger è bravo sul colpo di testa di Brede Hangeland.

Gli inglesi, più che mai galvanizzati dal gol, ci provano ancora nel finale di tempo prima con  Zamora che spara su Manninger dal limite e poi con Zoltán Gera. A trovare il gol è però la Juve. Al terzo minuto di recupero Diego batte un corner che carambola in area, Trezeguet batte di prima intenzione e colpisce il palo. Il francese ci crede e trova la ribattuta vincente.

Nella ripresa Zaccheroni inserisce Mauro Camoranesi per Salihamidzić. La Juve parte forte. Al 3’ Diego ha sui piedi la palla buona dal limite dell’area ma colpisce male. Camoranesi prende subito possesso della fascia. Al 55’ batte un pericoloso corner che Legrottagle non sfrutta mandando di testa alto sopra la traversa. Il Fulham è però attento e appena può riparte in contropiede.  Al 71’ Paul Konchesky  scende sulla fascia sinistra e mette in mezzo una palla insidiosissima. Ma Legrottaglie è attento. Due minuti dopo Iaquinta, subentrato a Trezeguet, ha l’occasione per chiudere i conti ma il suo tiro si spegne in tribuna. Nel finale il Fulham prova a spingere alla ricerca del 3-2 ma la manovra inglese è confusa e non produce effetti. Per i bianconeri ci provano ancora Diego di testa e Iaquinta dalla distanza, ma il risultato non cambia: a Londra la Juve avrà due gol di margine da difendere.

Scelti per te