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Cissé condanna la Roma alla sconfitta

Panathinaikos FC - AS Roma 3-2
Ad Atene i Giallorossi vanno due volte in vantaggio, con Vučinić e Pizarro su rigore, ma sono puniti da un gol del francese all'89': la sconfitta interrompe una serie di 20 risultati utili consecutivi.

Cissé condanna la Roma alla sconfitta
Cissé condanna la Roma alla sconfitta ©UEFA.com

L’AS Roma va in vantaggio due volte ma non riesce a evitare la sconfitta in casa del Panathinaikos FC. Allo stadio OACA Spiros Louis di Atene, nell’andata dei sedicesimi di UEFA Europa League, la squadra di Claudio Ranieri si arrende 3-2 ai greci, una sconfitta che mette fine a una serie positiva di nove successi e venti risultati utili consecutivi.

La Roma ha chiuso il primo tempo in vantaggio grazie a una perla di Mirko Vučinić, che con un tiro a giro ha lasciato impietrito il portiere avversario. I greci hanno pareggiato nella ripresa con Dimitris Salpingidis, ma un rigore trasformato da David Pizarro all’81’ ha riportato avanti i Giallorossi. Due reti nello spazio di cinque minuti, realizzate da Lazaros Hristodoulopoulos e Djibril Cissé, hanno però regalato la vittoria al Panathinaikos: un risultato che la squadra di Ranieri avrà l’opportunità di rimontare giovedì 25 febbraio all’Olimpico.

Privo del febbricitante Francesco Totti, in difesa Ranieri schiera regolarmente Juan e lascia a riposo Philippe Méxes, mentre a centrocampo Matteo Brighi è preferito a Simone Perrotta, frenato dai problemi di torcicollo; in attacco fiducia alla coppia formata da Júlio Baptista e Vučinić. Nikos Nioplias, l’allenatore della squadra greca, cambia in un solo uomo la formazione sconfitta dal Kavadala FC nell’ultima di campionato: sull’out destro, Sotiris Ninis rimpiazza Salpingidis. Confermato il modulo 4-3-3, con il francese Cissé come terminale offensivo.

Trascinato dal suo pubblico, il Panathinaikos parte subito forte. Dopo due minuti Juan è provvidenziale nell’anticipo su Cissé, poi il difensore brasiliano devia la conclusione di Kostas  Katsouranis ma Júlio Sérgio riesce a salvarsi con una prodezza. Al 14’ è però la Roma ad andare vicinissima al vantaggio: un cross di Marco Motta pesca sul palo opposto John Arne Riise, il difensore norvegese controlla con il petto e scarica un gran sinistro che si stampa sul palo.

Al 27’ è ancora il portiere Giallorosso a farsi apprezzare, quando devia con la mano di richiamo il destro velenoso di Ninis. Due minuti dopo arriva il vantaggio della squadra di Ranieri. Júlio Baptista scarica per Vučinić, defilato sulla sinistra: il tiro a giro del montenegrino, bellissimo, si infila sotto gli incroci con Alexandros Tzorvas che può solo guardare.

Poco prima dell’intervallo i Giallorossi sono costretti a rinunciare a Júlio Sérgio, vittima di un infortunio all’adduttore destro: al suo posto entra Doni. Il nuovo entrato corre subito un rischio, ma sul cross di uno sgusciante Sebastián Leto il temuto Cissé mette incredibilmente a lato di testa. Prima dell’intervallo Pizarro, con uno schema su punizione, libera Vučinić ma il tiro dell’autore del gol è debole.

Nella ripresa il Panathinaikos prova ad alzare i ritmi, anche se la prima occasione è per Motta: il difensore, smarcato da una finta di Vučinić, “spara” addosso a Tzorvas. Doni si oppone in modo artigianale ma efficace a una conclusione di Katsouranis, che poco dopo lascia il posto a Salpingidis. E’ il preludio al gol del pareggio, che arriva tre minuti dopo. Sugli sviluppi di un corner, Simão svetta bene e fa la sponda di testa: il nuovo entrato colpisce male il pallone ma beffa Pizarro, appostato sul palo.

Ranieri inserisce Jérémy Menez e Alessio Cerci al posto di Vučinić e Rodrigo Taddei. E’ proprio il francese a farsi notare con un tiro rasoterra, che il portiere del Panathinaikos riesce però a controllare. A dieci minuti dalla fine arriva invece la fiammata di Cerci, che defilato sulla destra si accentra e viene steso all’ingresso in area da Nikos Spiropoulos: l’arbitro Damir Skomina assegna il rigore, che Pizarro trasforma con freddezza.

Il Panathinaikos non ci sta e il tecnico Nioplias getta nella mischia Hristodoulopoulos, che rileva Ninis. Anche questo cambio si rivela azzeccato: il nuovo entrato approfitta di una dormita della difesa della Roma sugli sviluppi di un corner e sigla il 2-2 con una mezza girata. Non è finita. Sul cross di Salpingidis, Cissé sovrasta Nicolás Burdisso e firma la vittoria della squadra greca: i Giallorossi dovranno rimediare tra una settimana all’Olimpico.