Il Rubin riparte forte

Due gol di pregevole fattura di Aleksandr Bukharov spianano la strada all’FC Rubin Kazan verso un comodo successo nell’andata dei sedicesimi di UEFA Europa League contro l’Hapoel Tel-Aviv FC, interrompendo una serie di quattro pareggi casalinghi consecutivi in Europa dei campioni di Russia.

L’ultima vittoria in Europa della formazione tartara risaliva al luglio 2007. La gara si è messa subito in discesa per i padroni di casa grazie alla rete iniziale di Bukharov al 14’, che nove minuti più tardi concedeva il bis, prima di offrire l’assist del terzo gol a Sergei Semak a metà ripresa. L’Hapoel avrà una montagna da scalare al ritorno, in programma tra sette giorni.

Nonostante l’ultima partita ufficiale risalisse alla sesta giornata della UEFA Champions League, il Rubin non fatica a entrare in partita e, anzi, parte subito forte con il termometro a -14. Padroni di casa subito vicini al gol con Bukharov che si fa respingere il tiro da Vincent Enyeama e Rafał Murawski che calcia alto sulla respinta. Ancora Bukharov impegna il portiere dell’Hapoel dal limite, prima di sbloccare il risultato con un pezzo di bravura: pallonetto ai danni di Walid Badir, aggiramento di Enyeama e conclusione di precisione chirurgica da posizione molto defilata.

Il numero 11 del Rubin è immarcabile e, dopo un gol annullato, raddoppia con una conclusione al volo da breve distanza sugli sviluppi di un rinvio difettoso della retroguardia ospite. La prima conclusione dell’Hapoel si registra soltanto al 33’: rasoterra di Etey Shechter parato da Sergei Ryzhikov. Il Rubin perde per infortunio Aleksandr Ryazantsev al 40’, ma il copione della gara non cambia nella ripresa.

Alla ricerca del 100esimo gol in Europa, l’Hapoel non va oltre una conclusione velleitaria di Bebars Natcho verso l’ora di gioco – magra consolazione per lo sparuto gruppo di tifosi ospiti al seguito. Al 69’, Semak ipoteca il passaggio del turno insaccando a porta vuota dopo l’uscita di Enyeama su Bukharov.