UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Conte lancia un segnale all'Italia

In vista della sfida contro Malta - crocevia fondamentale verso  UEFA EURO 2016 - il Ct sprona gli Azzurri, ancora a caccia del primo successo nel 2015: "La nazionale deve giocare per vincere sempre, a prescindere dagli avversari".

La sfida contro Malta sarà fondamentale ai fini della qualificazione a UEFA EURO 2016 e Antonio Conte si aspetta una prova all'altezza da parte degli Azzurri
La sfida contro Malta sarà fondamentale ai fini della qualificazione a UEFA EURO 2016 e Antonio Conte si aspetta una prova all'altezza da parte degli Azzurri ©Getty Images

Una gara fondamentale ai fini della classifica, contro un'avversaria "comoda". Sulla carta la sfida di Firenze contro Malta rappresenta il setting ideale per l'Italia, intenzionata a compiere un passo avanti decisivo verso le fasi finali di UEFA EURO 2016.

Tutto questo, però, solo sulla carta. Perché Antonio Conte non dà nulla per scontato e nella conferenza stampa della vigilia ribadisce che "nel nostro girone la qualificazione non l'ha conquistata ancora nessuno".

Parole che hanno un doppio significato, quelle del Ct. Da una parte c'è la voglia di tenere alta la concentrazione in vista del match contro gli uomini di Pietro Ghedin, superati solo con un risicato 1-0 in trasferta nell'ottobre 2014. Dall'altra c'è la volontà di mandare un segnale forte alla squadra, ancora alla ricerca del primo successo nel 2015.

"Domani ci sono in palio tre punti importanti, ma la nazionale deve cercare di vincere sempre, a prescindere dall'avversario - ha sottolineato Conte -. Noi ne siamo consapevoli e lavoriamo duramente per cercare di arrivare a questo risultato".

Inquadrate le premesse della sfida, il Ct si è soffermato sull'approccio tattico: "Abbiamo lavorato molto sotto questo punto di vista. Ho trovato grande disponibilità da parte dei giocatori e mi auguro che il lavoro svolto in allenamento si rifletta su quanto mostrerà la squadra sul campo".

Per quanto riguarda gli interpreti, Conte preferisce non sbilanciarsi. In avanti dovrebbe esserci spazio per Éder, autore di un avvio di stagione pirotecnico con la Sampdoria, ma il Ct ribadisce: "Ho ancora qualche dubbio, uno in attacco, uno a centrocampo e uno in difesa. Rifletterò fino a domattina e poi deciderò".

Sulla mediana, sembra invece prendere corpo l'opzione del "doppio regista", con Andrea Pirlo e Marco Verratti schierati uno accanto all'altro. Conte non nega: "Finché Andrea conserverà questo entusiasmo e questa voglia di venire in nazionale sarà un esempio per noi e il ruolo migliore per Verratti è quello di interno in un centrocampo a due. Ha qualità nelle giocate e buone geometrie, ma sa anche inserirsi, perciò piazzarlo davanti alla difesa significa limitarlo".