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L'Austria non frena la sua ambizione

Con o senza il suo giocatore più rappresentativo, David Alaba, l'Austria proverà a compiere un ulteriore passo in avanti nel Gruppo G contro la Russia: "E' la squadra che conta, non le individualità", ha detto il Ct Marcel Koller.

L'Austria festeggia il gol vittoria di Rubin Okotie contro il Montenegro
L'Austria festeggia il gol vittoria di Rubin Okotie contro il Montenegro ©AFP/Getty Images

Con o senza il suo giocatore più rappresentativo, l'Austria proverà a compiere un ulteriore passo in avanti quando affronterà sabato a Vienna la Russia nel Gruppo G per UEFA EURO 2016.

Imbattuta da ottobre 2013, l'Austria ha mancato la qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA ma è attualmente in testa al suo girone, avendo conquistato sette punti in tre partite. L'assenza di un giocatore come David Alaba potrebbe pesare, ma Marcel Koller resta fiducioso.

"David è un giocatore molto importante - ha detto il 54enne ex centrocampista della Svizzera -. E' un peccato che non ci possa essere, ma abbiamo una buona squadra che può sopperire alla sua assenza. E' la squadra che conta, non le individualità".

La perdita di Alaba – impiegato come centrocampista in nazionale – toglierà certamente un pò di qualità all'Austria ma il 27enne Zlatko Junuzovic non sembra affatto preoccupato in vista della gara contro la Russia: "Abbiamo costruito una mentalità vincente che continueremo a sviluppare", ha detto il calciatore dell'SV Werder Bremen.

Le uniche difficoltà di Koller sono legate all'attacco. Schierato solitamente come boa centrale in fase offensiva, Marc Janko ha scontato nell'ultimo impegno una giornata di squalifica, venendo egregiamente sostituito da Rubin Okotie, autore del gol-vittoria nel successo per 1-0 contro Montenegro. 

L'Austria non ha mai segnato più di due gol in ciascuna delle sei partite disputate nel 2016, ma ha sempre compiuto il suo dovere. Con questa mentalità cinica e vincente, l'obiettivo è indubbiamente quello di qualificarsi per la prima volta a un Europeo. 

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