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L'Italia pensa positivo

L'1-1 nell'amichevole dello Juventus Stadium contro l'Inghilterra è arrivato al termine di un'ottima prestazione: Conte invita la squadra a "continuare a lavorare", Pellè e Valdifiori si godono rispettivamente il gol e l'esordio.

L'Italia pensa positivo
L'Italia pensa positivo ©Getty Images

E’ mezzo pieno il bicchiere dell’Italia dopo l’amichevole contro l’Inghilterra. L’1-1 dello Juventus Stadium, la “casa” di Antonio Conte, rappresenta l’ottavo risultato utile su altrettante partite del nuovo Ct sulla panchina Azzurra ed è arrivato al termine di una prestazione più che incoraggiante, decisamente superiore a quella in Bulgaria. Al termine della sfida di Torino, il Ct indica nel lavoro l’unica strada percorribile dalla nazionale; Graziano Pellé si gode il gol, Mirko Valdifiori in estasi per l’esordio.

Antonio Conte, Ct Italia 
Peccato, perché comunque abbiamo creato occasioni contro una squadra molto forte come l’Inghilterra. Sono però contento perché ho avuto la possibilità di vedere giocatori per 90 minuti, altri per 75 come l’esordiente Valdifiori: bisogna continuare a lavorare e cercare di far crescere questi ragazzi e far prendere loro spessore internazionale e fiducia, con queste partite.
Lavoriamo su alcuni concetti e principi, al di là dei sistemi. Bisogna però dare più continuità a quello che abbiamo fatto: ci sono state delle cose molto positive, poi nel secondo tempo è subentrata un po’ la stanchezza e forse ci siamo abbassati un po’ troppo, prendendo questo gol con un tiro da fuori area. Peccato, perché potevamo rifarlo noi: dobbiamo continuare a credere in questi ragazzi, avere pazienza e farli crescere.
L’esempio di Valfifori è lampante: non guardo al curriculum, guardo chi sta facendo bene. Valdifiori secondo me ha meritato e oggi ha giocato un’ottima partita, calcolando che era all’esordio contro l’Inghilterra. Complimenti a lui, merita di essere in questo gruppo e avere grande considerazione. Io ho bisogno di questo tipo di giocatori, come Pellè ed Eder: giocatori che hanno onorato la maglia e hanno lottato.
Il ritorno allo Juventus Stadium per me è stata un’emozione fortissima, già dall’allenamento…E’ stato un tuffo nel passato, bello e importante, che non posso dimenticare.

Leonardo Bonucci, difensore Italia
E’ stata una partita vera, dai ritmi alti, e sicuramente abbiamo dimostrato che piano piano, lavorando e con il sacrificio da parte di tutti, si riescono a fare delle grandi partite. Stasera ci è purtroppo sfuggita la vittoria all’ultimo, complice un gran gol di Townsend, però credo che con il tempo questa nazionale possa solo migliorare.
Loro hanno tanti giovani interessanti, tanti giocano da diverso tempo in Premier League e forse questa è un po’ la cosa che manca a noi: un giovane italiano fa fatica a trovare spazio in Serie A, ma sicuramente con il passare del tempo i giovani cresceranno e ci daranno una mano importante per risollevare il calcio italiano.

Graziano Pellè, attaccante Italia
Ogni partita fa storia a sé e io mi sentivo bene, il mister fa le sue scelte e oggi mi ha dato una possibilità: sono contento per il gol, quello di Chiellini è stato un grande assist.
Chiunque gioca ha voglia di dimostrare, soprattutto chi ha la possibilità di giocare di meno. Ho giocato con Malta e oggi ho avuto un’altra chance, contro l’Inghilterra è sempre una bella partita. Con Eder avevo i giocato ai tempi della Sampdoria e mi trovo bene, abbiamo caratteristiche differenti: quando abbiamo l’opportunità di giocare, diamo sempre il massimo.
Bisogna sempre dimostrare, mi ha fatto piacere segnare…Mi ha fatto piacere avere un’altra opportunità, so che io devo far gol e volevo farne un altro. Abbiamo fatto belle giocate, in squadra c’è un bel clima tra noi.

Mirko Valdifiori, centrocampista Italia
Ringrazio il mister per quello che ha detto su di me, lo ringrazio soprattutto perché questa sera mi ha dato l’opportunità di scendere in campo dal primo minuto in una partita così difficile come quella contro l’Inghilterra. Ringrazio i compagni, anche quelli più esperti, che mi hanno messo nelle condizioni giuste per esprimere il meglio in una partita che poteva risultare difficile per me. Sono contento di questi dieci giorni fatti qua, mi è servito molto, ho cercato di capire ciò che mi chiedeva l’allenatore.
Ho ricevuto tanti messaggi da Empoli, so che questa sera erano in campo con me. Se sono qua il merito non è solo mio, ma di tutta la squadra, del mister: voglio comdivedere con loro questa mia grande gioia e ambizione.
Bisogna continuare a lavorare, perché bisogna guardare sempre la partita di domani, anche se stasera mi godo questa.

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