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Buffon "Non siamo arrivati qui per caso"

Abbiamo incontrato Gianluigi Buffon a poco più di 24 ore dalla sfida tra Italia e Germania: ""Loro fortissimi ma si parte da 0-0, abbiamo lavorato per non avere rimpianti a fine partita".

Gianluigi Buffon (Italia)
Gianluigi Buffon (Italia) ©AFP/Getty Images

Abbiamo incontrato Gianluigi Buffon a poco più di 24 ore dalla sfida tra Italia e Germania. Il capitano azzurro di vigilie del genere ne ha vissute moltissime. E pur ammettendo che questo sarà il test più difficile affrontato finora dalla sua squadra nel torneo, sa bene che l'Italia ha le sue chance: "Si parte da 0-0, abbiamo lavorato per non avere rimpianti a fine partita".

Avete battuto il Belgio, la Spagna e adesso sfidate i campioni del mondo. Asticella sempre più in alto...

Gianluigi Buffon: Sempre più in alto, in alto e l’aria si fa sempre più rarefatta (ride). Respirare si fa sempre più difficile. Sappiamo benissimo che questo sarà un test durissimo, molto difficile. Provarci però non costa nulla. Non siamo arrivati qui per caso, ci siamo arrivati dopo aver giocato delle bellissime partite. Adesso affrontiamo la squadra più forte del mondo, ma non dimentichiamo che si parte da 0-0.

Parlando di 0-0, la Germania non ha ancora subito gol, voi solo uno a qualificazione acquisita. Due grandi difese, due grandi portieri.

Buffon: Di sicuro parliamo di due grandi difese, ma la fase difensiva la fa tutta la squadra. Dipende dall’equilinrio di tutti i reparti e da come tutta la squadra aiuta la difesa nel suo lavoro. Per quanto riguarda i portieri non serve parlare di Neuer perchè sta facendo cose davvero straordinarie. Spero che domani sarò al suo livello. 

Si parla molto della vostra grande tradizione contro la Germania nei tornei più importanti. Vi dà un po’ fastidio in vista della sfida di domani o può essere un vantaggio a livello psicologico?

Buffon: No, no, i precedenti servono solo a far scrivere più pagine ai giornalisti o per mettere un po’ di pepe sulla partita. Dopo tutto Italia e Germania sono due squadre che hanno fatto la storia del calcio, due squadre con una grandissima tradizione. Quindi è normale che la gente guardi ai precedenti tra queste due grandi squadre. Ma adesso siamo nel 2016 e dovremmo parlare solo del presente.

A prescindere dal risultato, pensi che possiamo aspettarci un’altra grande prestazione da parte dell’Italia?

Buffon: Abbiamo lavorato per questo, abbiamo lavorato per non avere rimpianti a fine gara. E per non avere rimpianti dovremo dare tutto quello che abbiamo, o che possiamo dare. Ci sono ostacoli che sono troppo difficili da superare, ma è anche vero che nello sport - anche se c’è sempre un favorito - il risultato non si può prevedere prima della partita, è solo il campo che dà i verdetti.


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