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Cambia il 'rivale', Buffon c'è sempre

"Casillas non sarà mai un portiere di riserva", ha detto Buffon a EURO2016.com. "Ma De Gea è già tra più importanti al mondo nel ruolo". Complimenti ricambiati: "E' un leggenda vivente".

Gianluigi Buffon e Iker Casillas
Gianluigi Buffon e Iker Casillas ©Getty Images

Per anni le sfide tra Italia e Spagna sono state anche le sfide tra Gianluigi Buffon e Iker Casillas, due dei più grandi portieri del mondo.

Questa volta non sarà così: Buffon è più che mai il grande guardiano della porta azzurra, ma Casillas ha consegnato la maglia numero 1 della Spagna a David De Gea.

Il 25enne portiere del Manchester United ha speso grandi parole per il capitano dell’Italia. “E stato uno dei portieri a cui mi sono ispirato di più - ha detto -. Ho seguito molto la sua carriera, è una leggenda vivente. Continua a dimostrare di essere un grande portiere anche dopo tutti questi anni ai massimi livelli. Credo sia un idolo per ogni portiere”.

E allora abbiamo chiesto a Buffon come sarà affrontare una Spagna senza Casillas tra i pali. Queste le parole del portiere azzurro alla vigilia degli ottavi di finale allo Stade de France. “Sì è un po’ strano - ha detto Buffon -. Perché un portiere come Casillas non può, e non sarà mai considerato un portiere di riserva. Ma bisogna anche dire che in squadra c’è un altro grande portiere, perché de Gea in questo momento è sicuramente tra i più importanti al mondo nel ruolo”.

Le grandi sfide tra Italia e Spagna

Nella finale del 2012 a Kiev, vinta 4-0 dalla Spagna, Casillas chiese all’arbitro di fischiare la fine quando l’Italia in dieci e fisicamente a pezzi era ormai in balia di una Spagna dilagante. “Rispetto per l’Italia”, gridò il portiere spagnolo al direttore di gara,

A Buffon abbiamo chiesto anche di quella finale: “Ormai quella partita è il passato. E per fortuna che è così perché per vari motivi non la giocammo. Adesso, quattro anni più tardi, speriamo almeno di giocarcela. La Spagna si sta confermando grande potenza del calcio mondiale anche dopo esserci rinnovata. Alcuni giocatori importanti come Xavi e Xabi Alonso hanno smesso ma ci sono i vari Iniesta, Silva, Morata, Busquets. Restano sempre una squadra da temere”. Una squadra che sa bene che segnare a Buffon non sarà certo facile.