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Modrić dirige l'orchestra croata

Nei momenti cruciali, Luka Modrić non ha paura di prendersi le sue responsabilità, proprio come ha dimostrato il gol che ha permesso alla Croazia di battere la Turchia nella gara d'esordio a UEFA EURO 2016.

Luka Modrić dopo il gol a Parigi
Luka Modrić dopo il gol a Parigi ©Getty Images

Nei momenti cruciali, Luka Modrić non ha paura di prendersi le sue responsabilità, proprio come ha dimostrato il suo gol contro la Turchia nella gara d'esordio a UEFA EURO 2016.

Il centrocampista della Croazia ha deciso l'incontro con un tiro al volo poco prima dell'intervallo e ha dichiarato: "Grazie a Dio l'ho colpita bene, ma il merito non è solo mio, è di tutta la squadra".

"Quando prendiamo il volo siamo formidabili. Abbiamo giocato una gara straordinaria, con un buon ritmo dall'inizio alla fine e senza esitazioni. Abbiamo vinto meritatamente".

Modrić, che dopo la finale di UEFA Champions League aveva giocato solo 45 minuti, ha poi dichiarato: "Alla fine ero un po' stanco, ma l'adrenalina e i tifosi mi hanno aiutato a risollevarmi e a dimenticarti della stanchezza".

Il gol al 41' è stato una sorta di presagio per la Turchia, considerando che la Croazia non ha mai perso quando ha segnato (10 vittorie e un pareggio). Curiosamente, le ultime quattro reti di Modrić in nazionale sono sempre arrivate tra il 41' e il 56'.

"Luka segnato un gol fantastico e vorremmo vederlo sempre così", ha commentato Ivan Perišić. Il Ct Ante Čačić ha aggiunto: "Non si tratta solo di lui: tutta la squadra deve essere a questo livello e deve continuare così".

Ora, i giocatori pensano solo a capitalizzare la prima vittoria nel Gruppo D. "È molto importante partire bene. Abbiamo fatto il primo passo e adesso ci sarà la Repubblica Ceca - ha concluso Modrić -. Non dobbiamo fermarci qui, ma credo che arriverà un altro bel risultato".