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Bonucci: 'Trasformare scetticismo in gioia'

Il difensore della Juventus ha la ricetta per trasformare l'Italia nella "piacevole sorpresa" di UEFA EURO 2016: "Arriviamo a fari spenti, servono sacrificio e umiltà".

Leonardo Bonucci nella recente amichevole contro la Spagna
Leonardo Bonucci nella recente amichevole contro la Spagna ©AFP/Getty Images

Restare umili...
Nei momenti di difficoltà gli italiani tirano sempre qualcosa in più. Metteremo (i giocatori della Juve, ndr) la nostra mentalità a disposizione della squadra. Vogliamo far bene e continuare a sognare anche con l’Italia. Vincere aiuta a vincere. Oggi forse siamo in seconda o terza fila, ma sta a noi lavorare, restare umili e sacrificarsi. Poi vedremo dove saremo arrivati.

Il sogno...
L’obiettivo è riportare in alto l’Italia. Sarebbe belle vincere l’Europeo. Vincere con la maglia del proprio paese è il sogno di qualsiasi giocatore. Spero di riuscirci il prima possibile.

Anno zero
In questo decennio sono mancati i giovani in grado di rimpiazzare i i grandi campioni del passato. In altre nazioni c’è stato un anno zero di ripartenza, da noi no. L’ideale sarebbe avere un mix tra giovani e giocatori esperti. Di sicuro dovremo avere un’idea tattica di gioco precisa. In gruppo ci sono grandi uomini, daremo il cento per cento perché non dovremo avere rimpianti dopo. Personalmente ho una voglia matta di giocare e di confrontarmi con grandi campioni.

Bonucci è reduce da una grande stagione con la Juve
Bonucci è reduce da una grande stagione con la Juve©AFP/Getty Images

Sorpresa?
Sono carico, ho disputato l’ultima partita il 14 maggio e non vedo l’ora di giocare e di ritrovare il ritmo partita. Mi voglio mettere a disposizione della causa: ho lavorato pesantemente nei giorni scorsi per partire carico. Partiamo senza i favori del pronostico: arriviamo all’Europeo a fari spenti. Starà a noi far sì che l’Italia diventi una piacevole sorpresa.

Sacrificio e umiltà
Contro la Scozia sarà importante ritrovare i meccanismi che ci permetteranno di mettere in difficoltà le squadre che incontreremo. Se vogliamo sognare servono sacrificio e umiltà. La difesa non è forte se l’attaccante non è il primo ad aiutare nel pressing. Abbiamo un obiettivo: vogliamo che questo scetticismo che circonda la nazionale si trasformi in gioia.

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