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Messaggio dalla Siria per Rosický

Finalmente libero dall'ombra degli infortuni, Tomáš Rosický vuole godersi al massimo UEFA EURO 2016 e si fa ispirare da un messaggio di incoraggiamento proveniente da un rifugiato in Siria.

Tomáš Rosický saluta i tifosi dell'Arsenal a fine stagione
Tomáš Rosický saluta i tifosi dell'Arsenal a fine stagione ©Getty Images

Finalmente libero dall'ombra degli infortuni, Tomáš Rosický vuole godersi al massimo UEFA EURO 2016 e si fa ispirare da un messaggio di incoraggiamento ricevuto dalla Siria.

Il capitano della Repubblica Ceca, assente in nazionale da giugno 2015 per una serie di infortuni, si è fatto di nuovo male a gennaio con l'Arsenal e sembrava destinato a uno spiacevole addio. "Non volevo chiudere la carriera così - ha dichiarato ai giornalisti nel ritiro di Praga -. Ho iniziato a ricevere messaggi, non solo dai compagni, ma anche dalla gente di tutto il mondo. A quanto pare, la mia storia è di grande ispirazione per gli altri".

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"Un rifugiato in Siria mi ha detto che una delle speranze che gli rimangono è vedermi giocare di nuovo - ha aggiunto -. Sono rimasto molto colpito. Ho visto che il calcio è molto importante per la gente. Questi messaggi mi hanno convinto a non mollare e a tenere duro mentre ero in panchina".

Rosický, che non gioca in nazionale da quasi un anno ed è appena stato svincolato dall'Arsenal, non vede l'ora di affrontare Spagna, Croazia e Turchia nel Gruppo D. "Mi fa piacere essere in un girone difficile - ha commentato -. Forse ero l'unico a essere dispiaciuto che non fosse ancora più difficile, ma noi giochiamo meglio se partiamo sfavoriti. A EURO bisogna giocare contro le squadre più forti: per tanti di noi, sarà l'apice della carriera".