Le stelle di UEFA EURO 2016: Zlatan Ibrahimović
venerdì 29 aprile 2016
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Zlatan Ibrahimović è stato il punto di riferimento della nazionale svedese per oltre un decennio. Sujay Dutt di UEFA.com ci dice qualcosa in più sull'attaccante svedese.
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In pillole
I dieci premi (fino ad ora) di Ibrahimović come Giocatore Svedese dell'Anno parlano da sé. Questo numero, così come i suoi 62 gol con la maglia della Svezia, sono un record nazionale. Le sue imprese tuttavia non si esauriscono in campo; Ibrahimović infatti ha venduto oltre 830.000 copie della sua autobiografia – prova, se mai ce ne fosse stato bisogno, del suo status di eroe in patria. A livello di club il capitano dei Blågult ha vinto titoli in Olanda, Italia, Spagna e Francia.
Curriculum EURO
Ibrahimović ha assaggiato per la prima volta il clima di una fase finale nel 2002, quando è subentrato a partita in corso durante la Coppa del Mondo FIFA. Due anni dopo era titolare andando in gol alla sua prima partita EURO – nella vittoria per 5-0 della Svezia sulla Bulgaria. Poco dopo, contro l'Italia, il suo spettacolare colpo di tacco in stile karate è entrato nella storia di EURO, ma nei quarti di finale ha sbagliato dagli 11 metri nella vittoria ai calci di rigore contro l'Olanda. Nel 2008 e 2012 ha segnato due gol, ma in entrambe le occasioni la Svezia non è andata oltre la fase a gironi.
Cosa offre alla squadra
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Importanza per la Svezia
I numeri dimostrano l'importanza di Ibrahimović per la Svezia. Dei 19 gol complessivi delle qualificazioni, Ibrahimović ne ha fatti 11, compresi i tre negli spareggi contro la Danimarca. La sua media gol con la Svezia è persino aumentata con Erik Hamrén in panchina e, come sempre, Ibra non solo segna tanti gol, ma sono quasi sempre bellissimi.
Carriera in nazionale
Esordio: Svezia 0-0 Isole Faroe (31 marzo 2001, amichevole)
Presenze: 112
Gol: 62
Bilancio nelle fasi finali EURO (record Svezia)
Presenze: 10 (Olof Mellberg, 13)
Gol: 6
Bilancio: V3 P3* S4
*Una delle quali è un pari con l'Olanda nei quarti di finale del 2004, terminata poi con una vittoria della Svezia ai rigori