L'ultimo baluardo dell'Armenia

Roman Berezovski, il giocatore più anziano tra quelli che partecipano alle qualificazioni per UEFA EURO 2016, sfiderà il Portogallo, contro cui ha esordito 18 anni fa.

Nonostante l'ultimo posto nel Gruppo I con un solo punto, per gli uomini del tecnico Bernard Challandes non è detta l'ultima parola. Nella partita di Faro-Loule, l'Armenia ha la possibilità di agganciare la Danimarca, capolista a quota quattro con una partita in più disputata.

A proposito della sfida contro il Portogallo, il 40enne portiere dell'FC Dinamo Moskva commenta a UEFA.com: "Sarà una partita molto dura. Il Portogallo è ancora una delle favorite del girone. L'importante sarà reggere la pressione dei primi minuti. I tifosi daranno una mano alla squadra di casa, quindi dobbiamo essere concentrati in difesa e ritagliarci le nostre occasioni in avanti".

Berezovski sfiderà per la terza volta i 'brasiliani d'Europa'. Nei due precedenti, che risalgono alle qualificazioni per UEFA EURO 2008, ha pareggiato 1-1 e perso fuori casa per 1-0.

"Il Portogallo aveva una squadra stellare - commenta l'ex portiere di FC Zenit, FC Torpedo Moskva e FC Khimki, superato da Hugo Almeida dopo 42 minuti nella partita di Leiria -. Tutti i giocatori erano di fama mondiale e volevano mettersi alla prova sul palcoscenico più importante, ma abbiamo dimostrato un grande spirito di squadra e siamo riusciti a ridimensionare la loro superiorità".

Berezovski, Robert Arzumanyan ed Edgar Manucharyan sono gli unici reduci dalla squadra di Challandes di quella sera a novembre 2007, mentre il Portogallo ha salutato giocatori come Fernando Meira, Maniche e Simão. Tuttavia, quella lusitana resta una formazione con cui fare i conti.

"I giocatori vanno e vengono, ma il Portogallo è sempre forte - commenta Berezovski, 90 presenze -. Li chiamano 'brasiliani d'Europa' non a caso. Come chiunque altro affronti il Portogallo, dobbiamo stare attenti a Cristiano Ronaldo, uno dei giocatori più forti del mondo ".

L'Armenia si troverebbe più in alto se Zoran Tošić non avesse pareggiato all'89' per la Serbia nell'ultimo confronto a Yeravan. Mentre allora mancavano cinque giocatori importanti, Challandes sarà privo solo del centrocampista Aras Özbiliz (FC Spartak Moskva) per il terzo incontro dell'unico girone a cinque squadre.

"Abbiamo una squadra forte - commenta Berezovski -. L'ultima volta c'erano assenze pesanti, ma siamo comunque riusciti a segnare e a fare punti. Ovviamente, Yura Movsisyan e Henrikh Mkhitaryan hanno un ruolo molto importante per noi".

Poiché la capolista e l'ultima nel Gruppo I sono separate da una manciata di punti, Berezovski continua a sognare UEFA EURO 2016, dopo il quale lascerà la nazionale. "Nel nostro girone, ogni squadra può battere le altre. Credo nelle nostre possibilità. La battaglia per un posto in Francia arriverà fino alle ultime giornate. Per noi, l'importante prima di ogni partita è sapere che possiamo fare punti contro chiunque".