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Houllier su Spagna, Marchisio e la finale di Kiev

L'ex allenatore del Liverpool e della Francia ha risposto alle domande degli utenti Twitter di UEFA.com, parlando anche di Claudio Marchisio e della sfida Italia-Spagna.

Houllier su Spagna, Marchisio e  la finale di Kiev
Houllier su Spagna, Marchisio e la finale di Kiev ©UEFA.com

L'ex Ct della Francia Gérard Houllier ha risposto alle domande degli utenti Twitter di UEFA.com. Ha parlato di Claudio Marchisio, del treble centrato dal Liverpool FC nel 2001 e del percorso per diventare allenatore. Inoltre, condivide la trepidazione per la finale di domenica tra le due squadre che, a suo avviso, hanno già dato vita alla migliore partita di UEFA EURO 2012 nella fase a gironi.

@PhilCrawford89: Qual è stata fin qui la sua partita preferita di UEFA EURO 2012?

Gérard Houllier: La prima partita tra Italia e Spagna. Mi è piaciuta anche Russia-Repubblica Ceca, che è stata più equilibrata di quanto lasci supporre il 4-1 finale. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, inquadrando la porta 37 volte, un dato davvero eccezionale. E' stata una partita spettacolare. Quanto alla qualità tecnica, Spagna-Italia è stata di un livello ancora superiore.

@AntsJuventino: Cosa ne pensa del centrocampista azzurro Claudio Marchisio?

Houllier: E' un ottimo calciatore, molto tecnico e dinamico. L'Italia è la squadra che più volte ha calciato in porta, con una media di 20 tiri a partita. E' una squadra che prende rischi e gioca in maniera propositiva, altro che all'italiana. E Marchisio è uno dei motorini della squadra.

@jackpaulbrosnan: Qual è stato il suo momento migliore come allenatore?

Houllier: Molto probabilmente quando abbiamo vinto il terzo trofeo con il Liverpool: la Coppa UEFA a Dortmund. Avevamo vinto la Coppa d'Inghilterra quattro giorni prima della Coppa UEFA, e avevamo rinviato i festeggiamenti per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla finale di Coppa UEFA, che poi abbiamo vinto. Avevamo centrato il treble.

@MarcCampoverde: Qual è il primo passo per diventare allenatore professionista? Come si può iniziare a lavorare all'interno di un club professionistico?

Houllier: Bisogna prima di tutto acquisire esperienza, gradualmente, partendo dalle giovanili e conseguendo i patentini: licenza B, licenza A e, infine, la licenza PRO. Ma la cosa più importante è accumulare esperienza. Direi che fare da allenatore in seconda per due o tre anni è un ottimo modo per crescere in quanto si impara senza il peso di vere responsabilità. Si è vicini a quello che viene fatto e deciso. A partire da lì, con la propria personalità e competenze, e con la propria filosofia calcistica, si può diventare allenatori.

@RayiMuhammad: Chi è il miglior calciatore del mondo?

Houllier: Senza dubbio [Lionel] Messi. Ha segnato oltre 60 gol stagionali, una cifra incredibile, e può decidere la partita da solo.