Robben beffa l'Inghilterra

Con un gol di Arjen Robben negli ultimi istanti di gioco, l'Olanda espugna Wembley dopo che l'Inghilterra aveva rimontato due gol.

L'Olanda respinge i continui attacchi inglesi nel primo tempo e si candida alla vittoria con una rapida doppietta di Robben e Klaas-Jan Huntelaar nella ripresa. L'Inghilterra, allenata provvisoriamente da Stuart Pearce, dimostra però di avere carattere e pareggia con Gary Cahill e Ashley Young, ma Robben le rovina la festa.

L'inesperta formazione di casa inizia in modo promettente e domina per lunghi tratti. Leighton Baines, preferito a Ashley Cole nel ruolo di terzino sinistro, ha la possibilità di aprire le marcature al 2', quando un suo tiro-cross rischia di sorprendere Maarten Stekelenburg fuori porta. Quindi, Cahill gira di poco a lato su calcio d'angolo di Steven Gerrard.

Sull'altro fronte, Robben impegna Joe Hart con un pericoloso tiro dalla sinistra, anche se l'Olanda fatica chiaramente a trovare il ritmo. Nel centrocampo inglese emerge il capitano Scott Parker, che orchestra le manovre dalle retrovie e si sacrifica due volte per neutralizzare le conclusioni di Wesley Sneijder e Erik Pieters.

Nonostante l'uscita di Gerrard per infortunio, l'Inghilterra mantiene il controllo e si rende pericolosa con Adam Johnson, il cui tiro viene deviato solo da una gamba di John Heitinga. Daniel Sturridge aggiunge incisività all'attacco inglese, ma i tifosi di casa vengono zittiti dai due gol dei tulipani verso il quarto d'ora della ripresa.

Robben si avventa su una palla vagante, vola nella metà campo avversaria e fa partire un rasoterra dal limite dell'area che non lascia scampo a Hart. Prima che i padroni di casa se ne rendano conto, arriva il 2-0. A siglarlo è il subentrato Huntelaar, che corona la 50esima presenza in nazionale con un bel colpo di testa su traversone di Dirk Kuyt.

Imperterrita, l'Inghilterra continua a cercare un varco e accorcia le distanze a 5' dal termine con una girata di Cahill. All'ultimo minuto, Young sembra portare a termine la rimonta con un pallonetto ai danni di Stekelenburg ma, mentre i tifosi inglesi festeggiano, arriva la doccia fredda di Robben.