Francia a suo agio a Saint-Etienne

Domenica, il rinnovato stadio Geoffroy-Guichard ha accolto 38.000 spettatori per la sua prima gara internazionale, l'amichevole tra Francia e Danimarca (2-0).

È stata la settima partita della nazionale a 'Le Chaudron' ("il calderone"), nonché la prima dall'amichevole del 2009 contro la Nigeria. Il Geoffroy-Guichard è uno dei 10 stadi che dal 14 al 25 giugno del prossimo anno ospiteranno UEFA EURO 2016 (tre partite della fase a gironi e un ottavo di finale).

Delle quattro famose tribune, l'ultima (la Faurand) è stata riaperta a gennaio. "Sembra uno stadio inglese", ha commentato entusiasta Christian Jeanpierre, commentatore della TV nazionale TF1.

Con Stéphane Ruffier dell'AS St-Étienne tra i pali al posto di Steve Mandanda, il pubblico di casa ha sostenuto a gran voce la nazionale fin dal primo minuto. "C'è stata una standing ovation ogni volta che toccava palla", ha commentato Didier Deschamps a proposito di Ruffier.

A ricompensare i tifosi ci hanno pensato i gol di Alexandre Lacazette e Olivier Giroud, mentre gli apprezzamenti per il nuovo stadio sono arrivati anche dagli avversari. "Ho giocato qui domenica scorsa - ha commentato Simon Kjær, centrale del LOSC Lille -. È un bellissimo stadio e il pubblico è molto vicino al campo".

La vista dalla tribuna Pierre Faurand©AFP/Getty Images

Oltre a Ruffier sono scesi in campo cinque ex giocatori dell'St-Étienne. Dimitri Payet, che ha vestito la maglia dei Les Verts dal 2007 al 2011, ha dichiarato: "Mi sono sentito a casa e ho giocato con più libertà. L'atmosfera è sempre speciale e adesso lo è ancor di più perché la gente è ancora più vicina al campo. Sono sempre contento di giocare qui".

Mentre proseguono i lavori per migliorare le vie di accesso, lo stadio Stade Geoffroy-Guichard ha già ricevuto un primo segnale di approvazione a più di un anno da UEFA EURO 2016.