La Francia punta su Lacazette e Payet
domenica 29 marzo 2015
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Nell'amichevole di domenica contro la Danimarca, la Francia si è imposta 2-0 grazie alle ottime prestazioni di Alexandre Lacazette e Dimitri Payet, due giocatori su cui la nazionale scommette sempre di più.
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Nell'amichevole di domenica contro la Danimarca, la Francia si è imposta 2-0 grazie alle ottime prestazioni di Alexandre Lacazette e Dimitri Payet, due giocatori su cui la nazionale scommette sempre di più.
Dopo la sconfitta per 3-1 contro il Brasile allo Stade de France, Didier Deschamps ha cambiato la squadra per otto undicesimi e ha scelto un 4-2-3-1 che ha consentito a Payet di giocare da No10, proprio come all'Olympique de Marseille. Nel frattempo, Lacazette, capocannoniere in Ligue 1 con 23 gol, si è adattato bene al ruolo di punta esterna.
Sommando anche la presenza di Antoine Griezmann, la difesa della Danimarca non sapeva letteralmente dove girarsi. Non a caso, tutti tre i giocatori transalpini hanno partecipato al primo gol: su un servizio di Payet, Griezmann ha battuto a rete e Lacazette si è avventato sul pallone dopo la respinta di Kasper Schmeichel.
"Sono molto contento. Aver segnato il mio primo gol è una liberazione - ha commentato Lacazette, in rete al sesto tentativo -. Non può che aiutarmi per la prossima partita con la nazionale. Chissà se ho preso punti: dovete chiedere al mister, ma ho segnato e va bene così".
Le doti di Payet, specialista degli assist e delle punizioni, non sono un segreto allo Stade Geoffroy-Guichard di Saint-Étienne, dove ha giocato dal 2007 al 2011. Il giocatore ammette che l'aria di casa lo ha aiutato: "Ero tranquillo e ho giocato con più libertà. Ho partecipato di più alle manovre offensive, quindi direi che è stata una delle mie migliori partite con la Francia. Qui l'atmosfera è sempre speciale e lo è ancora di più ora che lo stadio è stato rinnovato, perché le tribune sono più vicine al campo".
Il difensore ospite Simon Kjær ammette la superiorità della Francia ma poi cambia discorso e parla della situazione nel Gruppo I. Dopo il trionfo del Portogallo sulla Serbia, la Danimarca ha perso il primo posto, ma Kjær è convinto di poterlo riguadagnare. "In fondo le vittorie del Portogallo e dell'Albania sono positive. Prima di tutto dobbiamo pensare a noi e alla prossima partita contro la Serbia. Siamo in buona posizione e la sconfitta contro la Francia non cambia molto le nostre ambizioni".