Filipe Luís e Koke, cuore Atlético

Il terzino sinistro brasiliano Filipe Luís e il centrocampista prodotto del vivaio dell'Atlético Madrid, Koke, spiegano l'importanza della finale persa nel 2013/14 contro il Real Madrid nel cammino europeo di questa stagione che li ha visti trionfare nell'andata della semifinale contro il Bayern per 1-0 in casa e avere quindi un piede nella finale di Milano.

UEFA.com: questa stagione ha fatto tornare alla mente molti momenti del 2013/14, quando l'Atlético raggiunse la finale perdendo poi col Real Madrid. Che sensazioni ti dà ripensare a quella partita?

Koke: è un ricordo triste, ma allo stesso tempo felice per quanto fatto in quella stagione. Abbiamo disputato una stagione quasi perfetta in Champions League, tranne per la finale. È stata una cavalcata entusiasmante e arrivare in finale è stato incredibile. Siamo già stati vicini alla vittoria, quindi perché non provare a farcela quest'anno?

Filipe Luís: ci sono tante emozioni in gioco adesso che possiamo raggiungere un'altra finale. Sin da quando ero piccolo ho sognato di vincere questa coppa, di alzarla, baciarla e farmi una foto con lei. Ci siamo arrivati vicini, ma nel calcio queste cose succedono. Raramente ti capita un'altra occasione come potrebbe capitare a noi. Speriamo di entrare nella storia e vincere la coppa.

UEFA.com: parliamo di Diego Simeone – com'è lavorare con lui e che impatto ha avuto nelle vostre carriere?

L'allenatore dell'Atlético, Diego Simeone©AFP/Getty Images

Koke: se guardate la mia carriera, vi renderete conto che la sua presenza è stata molto positiva per me. Sin dal primo giorno mi ha dato la possibilità e la fiducia che non ho avuto con altri allenatori. Lui ha creduto in me e io sto ripagando la sua fiducia.

Filipe Luís: ci conosciamo molto bene dato che lavoriamo insieme da molto tempo. Quando sei felice, ti trovi bene nel posto in cui lavori, e senti la fiducia dei compagni, tutto ti viene più facile e ti stimola a fare sempre di più.

UEFA.com: che importanza ha avuto la vittoria sul Barcellona nei quarti di finale per quel che riguarda la fiducia della squadra?

Koke: è stata importante. Provate a immaginare cosa possa significare per tifosi e squadra eliminare il miglior club del mondo. Ha sollevato il morale di tutti.

Filipe Luís: tra l'altro non abbiamo battuto una squadra qualsiasi, ma il Barcellona. I catalani sono una formazione che segna sempre in tutti i modi. Questa vittoria ci ha dato una bella iniezione di fiducia per le fasi finali.

UEFA.com: il legame tra la vostra squadra e i tifosi è incredibile. Come potresti descriverla?

Koke: è sempre stato molto positivo. Ogni volta che ho messo piede in campo per la prima squadra, ma anche per le giovanili, si poteva sentire la passione dei tifosi, specialmente per i giocatori provenienti dalle giovanili. I tifosi seguono la tua carriera e ti sostengono già da allora. Da quando ho esordito in prima squadra, li ho sentiti dietro di me. Questo aspetto ti fa sentire più sicuro e ti fa rendere di più in campo.

Filipe Luís: non c'è paragone a mio parere. È diverso rispetto a tutti gli altri club dove sono stato. Quando ti serve davvero il loro supporto, come in trasferta col Barcellona, ti fanno sentire il loro calore. Ho giocato le partite decisive di Champions League del 2014 e ricordo le sensazioni incredibili che riuscivano a trasmetterci i tifosi. Un'atmosfera del genere è impossibile trovarla in qualsiasi altro stadio. In questa stagione non solo ho risentito quelle vibrazioni, ma probabilmente sono state persino più intense.

Koke (2D) festeggia un gol dell'Atlético©AFP/Getty Images