Podolski e Ramsey calano il poker

• Aaron Ramsey e Lukas Podolski hanno segnato entrambi una doppietta per l’Arsenal 
• Nel finale, Wesley Sneijder ha segnato il gol della bandiera per i padroni di casa su calcio di punizione
• Ainsley Maitland-Niles e Stefan O'Connor, entrambi 17enni, hanno esordito nelle file dell’Arsenal
• Il Galatasaray non vince una partita europea dalla sesta giornata della scorsa fase a gironi
• Il sorteggio degli ottavi di finale si svolgerà il 15 dicembre a Nyon alle ore 12.00

L’Arsenal FC accede agli ottavi di finale di UEFA Champions League come seconda classificata del Gruppo D grazie al comodo successo ai danni del Galatasaray AŞ.

Forte della qualificazione già conquistata alla quinta giornata, il tecnico dell’Arsenal Arsène Wenger effettua cinque cambi rispetto alla formazione sconfitta sabato 3-2 dallo Stoke City FC. Tra le novità anche Lukas Podolski, alla prima da titolare in questa edizione del torneo, che non tarda a timbrare il cartellino con una conclusione sotto la traversa su assist di Aaron Ramsey.

L’avvio di gara è vibrante e con molti ribaltamenti di fronte. Hakan Balta calcia male da ottima posizione sugli sviluppi di un rinvio difettoso da azione d’angolo. L’errore viene subito pagato a caro prezzo. Dopo aver propiziato il primo gol con un’incursione travolgente, Ramsey indossa i panni del goleador battendo Sinan Bolat con una conclusione mancina sugli sviluppi di un’azione avviata da Alex Oxlade-Chamberlain. Siamo all’11’ e i giochi sembrano già fatti. 

I Gunners creano palle-gol a volontà, agevolati dalla propensione della squadra turca a cedere la palla. Podolski sfiora due volte la doppietta: tiro che si infrange sulla traversa e, dopo un pallone perso malamente da Hakan, parata di Bolat. 

Dal corner successivo, Ramsey firma la sua seconda rete personale: rinvio di testa di Burak Yılmaz che il centrocampista gallese raccoglie e scaraventa all’incrocio, firmando il suo sesto gol in altrettante sfide contro squadre turche. 

L’Arsenal affonda come vuole e soltanto un’altra parata di Bolat nega il gol a Joel Campbell prima dell’intervallo. Nella ripresa, Wenger inserisce Ainsley Maitland-Niles e Gedion Zelalem, due elementi della squadra Primavera che partecipa alla UEFA Youth League, di cui il primo al posto di Ramsey. 

Yasin Özteki, anche lui subentrato, dà un po’ di linfa a un attacco fino a quel momento spento prendendo il posto di Burak. L’Arsenal si accontenta di giocare in contropiede impegnandosi a mantenere inviolata la propria porta, come dimostra il salvataggio di Per Mertesacker sulla conclusione a botta sicura di Umut Bulut.

L’Arsenal viene tuttavia trafitto al 43’ da una punizione a giro di Wesley Sneijder che non dà scampo a Wojciech Szczęsny. L’ultima parola spetta comunque a Podolski, che raccoglie un assist di Yaya Sanogo e batte Bolat.