PSG, tre punti per difendere la vetta

• Il PSG batte l’Ajax 3-1 e resta in vetta al Gruppo F 
• Edinson Cavani apre le marcature firmando la quarta rete personale in questa edizione del torneo
• Davy Klaassen firma il momentaneo pareggio di testa; Zlatan Ibrahimović e Cavani fissano il sorpasso dei padroni di casa
• Al PSG basterà un pareggio esterno contro il Barcellona per assicurarsi il primo posto; all’Ajax serve un punto contro l’APOEL per il terzo posto
• Prossime partite: Barcellona - PSG, Ajax-APOEL (10 dicembre)

Il PSG mette un altro tassello verso la conquista del primato nel Gruppo F battendo 3-1 l’AFC Ajax.

Già qualificato agli ottavi, il PSG aveva bisogno di una vittoria per difendere il primo posto dall’assalto dell’FC Barcelona, che mantiene il contatto con i transalpini battendo a sua volta l’APOEL FC. Edinson Cavani sblocca il risultato poco dopo la mezz’ora. Davy Klaassen trova il pareggio di testa per gli ospiti, ma l’ultima parola spetta a Zlatan Ibrahimović e a Cavani. Con questo risultato, il prossimo 10 dicembre, al PSG basterà un pari al Camp Nou per assicurarsi il primo posto. Anche all’Ajax manca un punto per la conquista della terza posizione. 

Costretti a schierare un centrocampo sperimentale alla luce delle numerose assenze per infortunio, i padroni di casa danno la sensazione di essere un po’ disuniti in avvio, nonostante il rientro di Ibrahimović che era assente sul palcoscenico europeo dalla prima giornata. Per contro, l’Ajax parte bene, pressando alto gli avversari e sfoggiando una buona circolazione di palla. 

L’infortunio al terzino sinistro Nicolai Boilesen, sostituito da Nick Viergever, non scombussola i piani degli ospiti, che continuano a fare la partita. Le occasioni da rete stentano tuttavia a arrivare, e, anzi, la prima palla-gol è per i padroni di casa: Lavezzi calcia addosso a Jasper Cillessen su assist di Ibrahimović.

L’Ajax appare vulnerabile in contropiede e il copione si ripete al 33’. Ibrahimović e Lavezzi sono di nuovo i protagonisti dell’azione, ma questa volta l’esito è diverso. L’attaccante svedese innesca il compagno di squadra alle spalle delle difesa e, sull’uscita di Cillessen, Lavezzi serve Cavani che insacca a porta vuota. 

Il gol non rispecchia l’andamento della gara ma ha l’effetto di cambiarne l’inerzia. I campioni di Francia appaiono improvvisamente a proprio agio, sensazione che danno anche dopo l’intervallo, al punto, forse, di concedersi un calo di concentrazione. Tale appare infatti l’azione a metà ripresa che consente a Davy Klaassen di svettare di testa e di battere Salvatore Sirigu su cross di Ricardo Kishna.

Il PSG ha bisogno di scuotersi se non vuole scivolare al secondo posto nel girone e ancora una volta è Ibrahimović a offrire la soluzione: controllo su passaggio di Javier Pastore, piroetta e conclusione vincente in diagonale. Nel frattempo, un temporale si abbatte sul Parco dei Principi, e quando Cavani si avventa su un retropassaggio di Niki Zimling per fissare il risultare, per gli ospiti sembra piovere sul bagnato.