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Ajax frenato dall'APOEL

APOEL FC - AFC Ajax 1-1
Gustavo Manduca risponde dal dischetto a Lucas Andersen: primo punto per i padroni di casa nel Gruppo F.

Ajax frenato dall'APOEL
Ajax frenato dall'APOEL ©AFP/Getty Images

• Pareggio a Nicosia tra APOEL e Ajax, che rimangono entrambe senza vittoria nel Gruppo F
• Lucas Andersen porta avanti l’Ajax con un tap-in di testa dopo la respinta di Urko Pardo sulla conclusione di Lasse Schöne

 Gustavo Manduca replica al 31’ dal discetto 

 Ripresa senza reti nonostante le numerose occasioni da entrambe le parti 

 Prossime partite: APOEL–PSG, Barcellona-Ajax (21 ottobre)

Termina in parità l’emozionante sfida di Nicosia tra APOEL FC e AFC Ajax. Entrambe le squadre sono ancora a caccia della prima vittoria nel Gruppo F.

Gli ospiti si rendono insidiosi già dopo 100 secondi dal fischio d’inizio. La formazione olandese muove bene la palla tra le linee fino a consegnarla sulla sinistra a Lasse Schöne. Lo splendido cross del danese è sprecato da Kolbeinn Sigthórsson, che da pochi passi calcia a lato. I padroni di casa soffrono la manovra dell’Ajax, padrone del campo e spesso pericoloso da destra.

L’Ajax impiega 28 minuti a concretizzare la propria superiorità. Schöne elude la trappola del fuorigioco e calcia verso Urko Pardo: conclusione deviata e raccolta da Lucas Andersen che insacca. Il vantaggio non dura molto. Tre minuti più tardi, un tocco di mano in area di Ricardo van Rhijn viene punito con il calcio di rigore. Dal dischetto trasforma Gustavo Manduca.

Il pareggio sposta l’inerzia della gara dalla parte dei padroni di casa, che guadagnano metri e diventano sempre più pericolosi fino a sfiorare il vantaggio al 42’. Manduca parte in contropiede e confeziona un ottimo cross da sinistra, sul quale non arriva per poco Cillian Sheridan, per il sollievo dell’estremo olandese Jasper Cillessen.

Nella ripresa entrambe le squadre si presentano determinate a sfruttare le proprie armi migliori: l’esperienza dell’APOEL contro il vigore dei giovani Lancieri. La gara vive di rovesciamenti di fronte e il minuto 54 è emblematico: Schöne impegna Pardo con un tiro potente e, pochi secondi più tardi, dall’altra parte, Sheridan manca la deviazione vincente di testa su cross di Stathis Aloneftis per una frazione di secondo.

Al 70’, Cillessen si oppone alla conclusione violenta di Mário Sérgio. Dall’altra parte, Pardo respinge una conclusione di Sigthórsson. Gli ospiti ci provano fino alla fine con un colpo di testa di poco alto di Davy Klaassen, ma l’APOEL regge e ottiene la divisione della posta.

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