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Lo Skënderbeu incrocia le dita

Dopo lo 0-0 della scorsa settimana contro il BATE Borisov, la squadra albanese spera in un esito simile a quello della scorsa stagione e di raggiungere il terzo turno preliminare di UEFA Champions League.

Blendi Shkembi riceve istruzioni a bordo campo
Blendi Shkembi riceve istruzioni a bordo campo ©LSA

Un anno fa, il KS Skënderbeu ha pareggiato 0-0 fuori casa al secondo turno preliminare di UEFA Champions League e ha vinto il ritorno in Albania. Dopo il pareggio a reti inviolate della scorsa settimana contro l'FC BATE Borisov, la squadra di Mirel Josa incrocia di nuovo le dita.

Il capitano Blendi Shkembi spera in un'impresa simile a quella della scorsa stagione contro il Neftçi PFK. "Siamo nella stessa situazione e, come l'anno scorso, speriamo di arrivare al terzo turno", commenta il centrocampista a UEFA.com.

Lo Skënderbeu, che nel 2013/14 si è poi arreso all’FC Shakhter Karagandy, è nella massima competizione europea per la quarta stagione consecutiva. Shkembi, in squadra dal 2008, ha visto arrivare e partire diversi compagni tra cui Pero Pejić, che ha da poco lasciato la squadra dopo aver vinto il titolo di capocannoniere in campionato con 20 gol.

"È molto importante avere buoni giocatori, ma è ancora più importante avere uno spirito di squadra - commenta il giocatore, incoraggiato dagli acquisti di Tefik Osmani, Kristi Vangjeli, Fatjon Sefa, Gerhard Progni e Bernard Berisha -. Non ci affidamo ai singoli. Il nostro obiettivo è arrivare al prossimo turno, e poiché abbiamo una certa esperienza sappiamo cosa fare".

Shkembi ha iniziato a giocare nella squadra della sua città a 16 anni nel 1995, passando cinque stagioni altrove fino alla chiamata del KS Teuta. "È stata dura. Conoscevo solo lo Skënderbeu e non ero pronto a cambiare - racconta -. È stata una sfida, ma ero contento di andare in una squadra competitiva che giocava in Europa e lottava per i titoli in Albania".

Senza Shkembi, lo Skënderbeu è retrocesso ed è tornato nella massima serie solo nel 2005/06, passando qualche altro anno fra i due campionati. Nel 2008/09, però, il nazionale albanese ha fatto il suo ritorno e la squadra è risalita in Kategoria Superiore grazie a un secondo posto.

"Volevo che la squadra fosse promossa una volta per tutte - ricorda Shkembi, che dopo una stagione in prestito al KS Besa nel 2009/10 ha vinto quattro campionati con lo Skënderbeu -. È stato bellissimo e abbiamo costruito qualcosa di speciale. Speriamo di andare avanti così e di vincere altri trofei".

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